Agricoltura, È il tempo delle zucchine: indagine sugli orti a Bologna
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
L'attività agricola all'interno delle aree urbane è molto più diffusa di quanto potremmo immaginare, nel sud quanto nel nord del mondo. Anche nella città di Bologna questa attività è da tempo presente.
Nonostante i cambiamenti urbanistici, sociali e culturali avvenuti nel tempo, l'agricoltura urbana non ha mai veramente abbandonato la città. Eppure oggi assistiamo ad un ritorno, forse più simbolico che reale.
Agli ormai "storici" orti comunali dei pensionati si sommano un gran numero di realtà ed esperienze che oggi contribuiscono a rendere il panorama della coltivazione urbana, nel territorio bolognese, composito e variegato.
Una pratica che si presta a soddisfare un gran numero di esigenze, motivazioni, aspettative, e che in ultima istanza permette al cittadino urbano di vivere sotto nuova luce il rapporto con il proprio ambiente naturale e sociale.
Commento
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Ha ragione l'anziano.Da quello che si vede il 90 % non ne capisce una cippa e gioca a fare esperimenti.
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...la visione giusta! <3
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La riscoperta del piacere a fare agricoltura! Per amore, così come fa la natura: ci offre tutto gratis ed in abbondanza!
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bravo, continua a pensarlo, pensa quello che vuoi, interpreta il pensiero degli altri secondo i tuoi filtri e vedrai che fai bene :) In gamba!
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Lo diceva anche Hitler... Salviamo gli ariani bianchi e cristiani! Chiunque tu sia, sei un pazzo...
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:) io credo che sia meglio svegliarsi PRIMA che suoni la sveglia, perché il suo rumore sarà come quello della tromba dell'Apocalisse [non è tratto dalla Bibbia ma potrebbe esserlo da un film di Tarantino] cercare su google "Cassandra Tainter talking about collapse" c'è il link ad una conferenza di Tainter in PowerPoint, cerco bisogna conoscere l'inglese (e non solo) buon giorno Italia! :)
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T.S.O.
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In italia dei 300.000 km2 meno del 40% è coltivabile, la totalità della superficie coltivabile in Italia potrebbe sostenere 45.000.000 di persone, L'Italia non è autosufficente per la produzione di alimenti, per esserlo bisogna rinunciare ad una quota di carne. A mio parere sarebbe meglio ridurre la popolazione a 30-35 milioni di persone, che abbiano o meno radici cristiane e che siano più o meno chiari di carnagione. Decrescita è anche (o sopratutto?) riduzione della popolazione.
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giusto.. a zappare i campi!!!!
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due belle paia di zucchine a 4:55
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Ottimo lavoro ragazzi! Veramente delle grandi iniziative...
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Molto bello, bravi
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Complimenti!!!!! Bellissimo film!!!!! Mi ha messo di ottimo umore e di questi tempi non è semplice!!!!! Cacucci è fantastico..... Ed anche e soprattutto chi lo ha realizzato..... Podere al popolo!!!!!!
L'attività agricola all'interno delle aree urbane è molto più diffusa di quanto potremmo immaginare, nel sud quanto nel nord del mondo. Anche nella città di Bologna questa attività è da tempo presente. Nonostante i cambiamenti urbanistici, sociali e culturali avvenuti nel tempo, l'agricoltura urbana non ha mai veramente abbandonato la città. Eppure oggi assistiamo ad un ritorno, forse più simbolico che reale. Agli ormai "storici" orti comunali dei pensionati si sommano un gran numero di realtà ed esperienze che oggi contribuiscono a rendere il panorama della coltivazione urbana, nel territorio bolognese, composito e variegato. Una pratica che si presta a soddisfare un gran numero di esigenze, motivazioni, aspettative, e che in ultima istanza permette al cittadino urbano di vivere sotto nuova luce il rapporto con il proprio ambiente naturale e sociale.