VIDEO ERA GIA' PRESENTE IN RETE : DATA 06/feb/2011 VISUALIZZATO N° 832 COSTRETTO A CAMBIARE AUDIO PERDENDO COMMENTI E NUMERO VISITE ORIGINALI VIDEO WAS ALREADY 'FOUND ON THE WEB: DATA 06/feb/2011 DISPLAYED N° 832 FORCED TO CHANGE AUDIO LOSING COMMENTS AND ORIGINAL NUMBER VISITS SCUSATE, CAUSA "Copyright" CAMBIO MUSICA IN ALCUNI VIDEO, PERDENDO VISITE E I COMMENTI SORRY, CASE "Copyright" CHANGE IN SOME MUSIC VIDEO VISITS AND LOSING THE COMMENTS. Prosegue il giro in Egitto di Giuliano e Antonella con tutti gli Ughi d'Egitto, ci eravamo lasciati pochi giorni fa in una situazione abbastanza normale nel paese Egitto , poi verso la fine di gennaio le cose sono completamente cambiate durante le proteste iniziate contro il governo di Mubarak ci sono stati degli scontri con molti morti e non si sa come andrà a finire. Purtroppo in queste rivoluzioni è difficile capire cosa sta succedendo veramente, per noi è stata un occasione, a poco più di 2 mesi dagli scontri, di visitare un paese incredibilmente bello ed interessante, speriamo che le cose migliorino al più presto e che l'Egitto possa rinascere di nuovo più libero e democratico..... Adesso rivediamo il Cairo come lo avevamo lasciato noi a Novembre 2010. Il Cairo (arabo: القاهرة, al-Qāhira) è la capitale e la città più popolosa dell'Egitto con circa 8 milioni di abitanti e oltre 15 milioni dell'area metropolitana e del governatorato omonimo. È anche la più grande città dell'intera Africa e del Vicino Oriente e la dodicesima metropoli in ordine di popolazione al mondo. Nonostante al-Qāhira sia il nome ufficiale della città, Il Cairo viene chiamata semplicemente con il nome Egitto, Miṣr (arabo: مصر‎) pronunciato Masr in dialetto locale. Origine del nome Il nome al-Qāhira significa La soggiogatrice. Questo nome è stato dato alla città (al-madīnat al-qāhira, "la città soggiogatrice") dai Fatimidi che, dopo avere espulso la dinastia ikhshidide, la fondarono a immediato ridosso dei precedenti insediamenti arabi di Fusṭāṭ (epoca del califfato "ortodosso"), di al-ʿAskar (età abbaside) e di al-Qaṭāʾiʿ (età tulunide), con l'auspicio che la nuova dinastia che la scelse per capitale potesse assoggettare il mondo islamico e restaurare a proprio vantaggio il califfato che essa riteneva usurpato dagli Abbasidi. Non fu l'ultima dinastia a insediarsi in questa città, perché essa divenne capitale degli Ayyubidi e dei Mamelucchi, cadendo infine sotto il controllo degli Ottomani che peraltro vi mantennero a lungo, come vassalli, gli sconfitti Mamelucchi. Dopo la spedizione di Napoleone I in Egitto e in Vicino Oriente il Paese fu affidato dagli Ottomani a un wālī (governatore), nella persona di Mehmet Ali, il cui ultimo discendente Fārūq fu deposto dal colpo di Stato dei Liberi Ufficiali di Muḥammad Nagīb e di Gamāl ʿAbd al-Nāṣir. Geografia Il Cairo si trova sulla riva e sulle isole del Nilo, nel nord dell'Egitto, immediatamente a sud del punto in cui il fiume abbandona il corso del deserto e si rompe in tre rami che formano la regione del delta del Nilo. Complessivamente la città ricopre un'area di 214 chilometri quadri ed è situata ad una altezza media di 68 metri sopra il livello del mare. Il territorio cittadino comprende anche le due isole di Gezīra (الجزيرة) con il quartiere di Zamalek e Roda (الروضة) e si estende fino a Giza. La parte più antica della città è sorta a est del Nilo, successivamente si è sviluppata verso ovest, incorporando i terreni agricoli vicino al fiume. Questa parte occidentale della città è stata costruita sul modello di Parigi dal Khedivè Ismāʿīl a metà del XIX secolo, ed è caratterizzata da ampi viali, giardini pubblici e spazi aperti. La zona orientale più antica è invece molto differente: è cresciuta in maniera disordinata nei secoli e presenta piccole viuzze affollate. Mentre la parte occidentale del Cairo ospita palazzi governativi ed è contraddistinta da architetture moderne, quella orientale è disseminata di centinaia di antiche moschee di maggiore o minor grandezza. Alcuni ponti collegano le isole sul Nilo di Gezira e Roda, dove vi sono molti uffici e palazzi governativi. Altri ponti attraversano completamente il Nilo collegando la periferia di Giza (al-Jīza) con il resto della città. La città con il suo agglomerato urbano comprende inoltre tre centri minori: Imbaba, Eliopoli e Giza. La zona ovest di Giza, oltre il deserto, è parte dell'antica necropoli di Menphi dove sono situate le piramidi egiziane più famose, tra cui la grande Piramide di Cheope (l'unica sopravvissuta delle antiche sette meraviglie del mondo). Circa 18 km a sud della città moderna, si trova la città di Menphi e, poco distante, la necropoli di Saqqāra. Queste ultime due sono le città predecessori dell'antica Cairo. La città ospita anche il più importante Museo Egizio del mondo.