Strani pennuti beccano in giro e un gallo, diabolicamente orgoglioso, regna sul suo harem. Strani maiali sono sdraiati per la siesta, si ha l'impressione che sognino e che i loro sogni siano abbastanza agiati. Strane pecore si presentano nei loro colori: nero, marrone e bianco. Le mucche di „Razza Grigio Alpino Tirolese" non sono strane in sé, ma il grattaschiena nel piazzale davanti alla stalla è veramente strano. Abby, un meticcio di pochi mesi, ci saluta agitato. Matteo si innamora subito. Probabilmente succede lo stesso al cucciolo di cane. Siamo arrivati al maso avito Erbhof Oberniederhof in Val Senales. Davanti a noi uno dei più antichi santuari del Tirolo, la "Madonna di Senales". Petra e Johann Tappeiner ci danno il benvenuto nel loro mondo antico, magico e visionario. L'antico qui continua a vivere nei polli Vorwerk, in quelli di razza Altastiria e Sulmtaler, nel maiale di Schwäbisch Hall e nelle pecore di montagna nero-brune. I tre edifici del maso Oberniederhofs sono praticamente un museo ma, a differenza dei musei, qui non si trovano opere e siti abbandonati ed impolverati. Qui tutto è vivo, di una forza atavica e calma. Il magico è quasi indescrivibile e ha a che fare con un saluto di Ötzi, un saluto millenario. L'uomo venuto dal ghiaccio, tanto tempo fa, viveva da queste parti. Non a caso l'Archeoparc è stato aperto a pochi passi da qui. Il magico ha a che fare anche molto con l'infanzia. Se Astrid Lindgren fosse stata una scrittrice altoatesina, il suo Michl non avrebbe fatto i gli scherzi al Katthult-Hof a Lönneberga, ma sul maso Oberniederhof in Val Senales. Sembra che debba apparire in ogni momento dietro l'angolo per svegliare i maiali dai loro sogni. Il visionario è la radicalità nella semplicità, nell'umanità e nella conservazione viva. L'arte si trova sul maso. Rino Capitanata che ha composto la musica del trailer di „2m2", ha prodotto un CD proprio per il maso Oberniederhof. Le mucche di „razza grigio alpino tirolese" ascoltano quotidianamente la sua musica. L'arte si trova sul maso e tante altre cosa ci sarebbero da raccontare. Ma sicuramente torneremo per continuare la nostra storia. I servi e le serve di una volta avevano troppo pochi soldi per potersi permettere le immagini dei Santi nelle loro camere da letto. Così presero colori naturali e si misero a dipingere, con le proprie mani, le tanto adorate icone. Probabilmente succedeva in tutti i masi, ma al maso Oberniederhof queste opere arcaiche sono rimaste intatte. Impressionante e allo stesso tempo magico, dato che immagine/icona etimologicamente vuol dire in fondo magia. Il maso Oberniederhof è documentato per la prima volta nel 1290. Questa è però solo la parte visibile di tutta la sua storia. Il conte del Tirolo Heinrich von Böhmen in quel tempo ne era il proprietario ufficiale. Poi il maso è stato sede di un tribunale, è stato carcere ed infine un'osteria. La straordinaria stube gotica di legno ne è testimonianza. Il ritorno al maso Oberniederhof sarà a breve....... e sarà una grande sorpresa. Nella scena finale siamo seduti davanti a un regalo fantastico. Entrare nel passato, vivere nell'oggi, intuire il domani. PS: durante le riprese abbiamo dato abbastanza filo da torcere a Johann. Ad un certo punto era infatti sparita una mucca dal pascolo. Avvertito dal contadino confinante, ovviamente, voleva subito andare a recuperarla anche se era bloccato da microfoni e luci da set. Grazie Johann per la pazienza che hai avuto con noi. Alla fine anche noi abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando abbiamo visto che tutte le tue bestie erano nella stalla e continuavano a fare il loro dovere. Contatto e come raggiungerlo Oberniederhof Madonna 34, I-39020 Val Senales telefono & fax: +39 0473 669685 cellulare: +39 335 7086786 oberniederhof@rolmail.net www.oberniederhof.com ArcheoParc Val Senale Madonna 163 I-39020 Val Senales Tel: +39-0473-67 60 20 Fax +39-0473-67 62 63 info@archeoparc.it www.archeoparc.it