Agricoltura, 3 La lavanda.f4v
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Possiamo coltivarla anche in vaso, sebbene una volta cresciuta abbia bisogno della piena terra (certo, dipende anche dalle dimensioni del vaso). Ci spiega Laura Miglionico de L'Orto Aromatico: ne esistono diverse varietà, tutte abbastanza forti e adatte a giardini e balconi "rustici", salvo rare eccezioni, come la "lavanda pinnata" che ai primi freddi va protetta. Le piante di lavanda vanno potate due volte l'anno, alla fine della fioritura (che normalmente esplode in agosto) e quando incomincia l'attività vegetativa, verso marzo. E' importante allora sostenerla con una adeguata concimazione, specie se è in vaso. Non necessita di frequenti irrigazioni, anzi ha assoluta necessità di un ambiente ben drenato e non soggetto a ristagni idrici. Preferenza che per altro condivide con molte piante, soprattutto quelle di origine mediterranea, come svariate altre piante aromatiche.
Commento
Possiamo coltivarla anche in vaso, sebbene una volta cresciuta abbia bisogno della piena terra (certo, dipende anche dalle dimensioni del vaso). Ci spiega Laura Miglionico de L'Orto Aromatico: ne esistono diverse varietà, tutte abbastanza forti e adatte a giardini e balconi "rustici", salvo rare eccezioni, come la "lavanda pinnata" che ai primi freddi va protetta. Le piante di lavanda vanno potate due volte l'anno, alla fine della fioritura (che normalmente esplode in agosto) e quando incomincia l'attività vegetativa, verso marzo. E' importante allora sostenerla con una adeguata concimazione, specie se è in vaso. Non necessita di frequenti irrigazioni, anzi ha assoluta necessità di un ambiente ben drenato e non soggetto a ristagni idrici. Preferenza che per altro condivide con molte piante, soprattutto quelle di origine mediterranea, come svariate altre piante aromatiche.