Agricoltura, 3 minuti di brianza (puntata3)
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Montevecchia è un comune di circa 2.500 abitanti, della provincia di Lecco. E' sede del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, le sue colline dominano il territorio del meratese. Il parco, istituito con legge regionale nel 1983 ricopre una superficie di circa 2.350 ettari e abbraccia dieci comuni: Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori, Viganò. Non si tratta di una vera riserva integrale: al suo interno infatti sono comprese zone di interesse ambientale, ma anche centri urbani, aree destinate all'agricoltura, all'allevamento e anche monumenti architettonici. Nel 2001 risale la scoperta da parte dell'architetto Vincenzo di Gregorio di tre colline di forma piramidale a Monte, frazione di Rovagnate: tre piramidi di roccia calcarea, ormai ricoperte di erba e di terra sui lati ad ovest, costruite non si sa da chi, né perché. Il richiamo però all'antico e lontano Egitto è davvero forte: le piramidi sono tre e sono poste su un asse obliquo da nord-ovest a sud-est. Ciò significa che sono ruotate di 90° in senso orario rispetto alle altre tre, più celebri, piramidi egiziane di Cheope, Chefren e Micerino: tutte le piramidi sono quindi posizionate esattamente come le tre stelle della cintura di Orione: Alnitak, Alnilam e Mintaka. Secondo la mitologia greca, Orione era una divinità cacciatrice, come Artemide. Non ci sono aloni di mistero invece intorno al santuario della Beata Vergine del Carmelo di Montevecchia, un importante complesso monumentale, simbolo del culto mariano in Brianza. Carlo Maria Martini durante la sua visita pastorale nel 1988 quando era arcivescovo di Milano disse: "Non immaginavo che fosse così bello! Questo paese è uno dei più belli della diocesi, così illuminato dal sole, così elevato da terra, che sembra già inizio di Paradiso". Non può infatti lasciar indifferente nelle giornate spazzate dal vento, l'immagine di questa collina che si erge maestosa dalla piana e dalle sue nebbie. Simbolo di fede e di intensa religiosità, il santuario custodisce al suo interno una stupenda immagine sacra della Vergine del Carmelo. Guardano alla vetta anche i ciclisti che frequentano con fatica, ma altrettanto spirito, la salita che porta a Montevecchia. Si parte dal semaforo sulla strada provinciale Cernusco Lombardone-Monticello Brianza, a quota 286m. La salita lunga più di 2km è piuttosto impegnativa anche per i più esperti in quanto presenta diversi strappi e pendenze che raggiungono il 19%. La salita vera e propria termina quindi nei pressi della chiesetta di San Bernardo, a circa 475m, segue quindi una strada pianeggiante, con alcuni leggeri saliscendi, dapprima asfaltata e poi sterrata, che si inoltra nel bosco. Dopo 3-4km ritorna il percorso su strada, ora asfaltata, riprende a salire e in poco meno di 1km raggiunge Lissolo, dove si allaccia alle strade che salgono da Sirtori e da Perego.
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Montevecchia è un comune di circa 2.500 abitanti, della provincia di Lecco. E' sede del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, le sue colline dominano il territorio del meratese. Il parco, istituito con legge regionale nel 1983 ricopre una superficie di circa 2.350 ettari e abbraccia dieci comuni: Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori, Viganò. Non si tratta di una vera riserva integrale: al suo interno infatti sono comprese zone di interesse ambientale, ma anche centri urbani, aree destinate all'agricoltura, all'allevamento e anche monumenti architettonici. Nel 2001 risale la scoperta da parte dell'architetto Vincenzo di Gregorio di tre colline di forma piramidale a Monte, frazione di Rovagnate: tre piramidi di roccia calcarea, ormai ricoperte di erba e di terra sui lati ad ovest, costruite non si sa da chi, né perché. Il richiamo però all'antico e lontano Egitto è davvero forte: le piramidi sono tre e sono poste su un asse obliquo da nord-ovest a sud-est. Ciò significa che sono ruotate di 90° in senso orario rispetto alle altre tre, più celebri, piramidi egiziane di Cheope, Chefren e Micerino: tutte le piramidi sono quindi posizionate esattamente come le tre stelle della cintura di Orione: Alnitak, Alnilam e Mintaka. Secondo la mitologia greca, Orione era una divinità cacciatrice, come Artemide. Non ci sono aloni di mistero invece intorno al santuario della Beata Vergine del Carmelo di Montevecchia, un importante complesso monumentale, simbolo del culto mariano in Brianza. Carlo Maria Martini durante la sua visita pastorale nel 1988 quando era arcivescovo di Milano disse: "Non immaginavo che fosse così bello! Questo paese è uno dei più belli della diocesi, così illuminato dal sole, così elevato da terra, che sembra già inizio di Paradiso". Non può infatti lasciar indifferente nelle giornate spazzate dal vento, l'immagine di questa collina che si erge maestosa dalla piana e dalle sue nebbie. Simbolo di fede e di intensa religiosità, il santuario custodisce al suo interno una stupenda immagine sacra della Vergine del Carmelo. Guardano alla vetta anche i ciclisti che frequentano con fatica, ma altrettanto spirito, la salita che porta a Montevecchia. Si parte dal semaforo sulla strada provinciale Cernusco Lombardone-Monticello Brianza, a quota 286m. La salita lunga più di 2km è piuttosto impegnativa anche per i più esperti in quanto presenta diversi strappi e pendenze che raggiungono il 19%. La salita vera e propria termina quindi nei pressi della chiesetta di San Bernardo, a circa 475m, segue quindi una strada pianeggiante, con alcuni leggeri saliscendi, dapprima asfaltata e poi sterrata, che si inoltra nel bosco. Dopo 3-4km ritorna il percorso su strada, ora asfaltata, riprende a salire e in poco meno di 1km raggiunge Lissolo, dove si allaccia alle strade che salgono da Sirtori e da Perego.