Gli alimenti senza glutine sono prodotti idonei all'alimentazione per la celiachia. In che modo distinguerli? Guarda il filmato! ****** NOTE SUI COMMENTI: non potendo monitorare costantemente gli interventi degli utenti e garantire una risposta ad ognuno di essi, abbiamo scelto di disabilitare i commenti. Infatti, per esperienza, i commenti non moderati diventano in molti casi un mezzo di diffusione di false informazioni e messaggi con finalità commerciali. Non vogliamo che i nostri video si prestino a tale scopo. Per critiche, apprezzamenti, domande e osservazioni potete comunque scrivere nel nostro forum http://community.my-personaltrainer.it/ o cercare informazioni negli articoli dedicati presenti sul sito www.my-personaltrainer.it ****** Alimenti Con e Senza Glutine - My-personaltrainer.it LA CELIACHIA IN DUE PAROLE Prima di iniziare l'analisi dei vari gruppi di alimenti, ricordiamo brevemente COS'E' la CELIACHIA. La CELIACHIA è una CONDIZIONE GENETICA di INTOLLERANZA verso una COMPLESSO PROTEICO detto GLUTINE e, in particolare, della componente la GLIADINA. La CELIACHIA è tratteggiata da quadri clinici estremamente DIFFERENTI tra di loro. Il meccanismo patologico interessa prima di tutto la MUCOSA INTESTINALE; questa, una volta esposta al glutine (e quindi alla gliadina) attiva un processo AUTOIMMUNE (quindi mediato da ANTICORPI) ed una successiva reazione INFIAMMATORIA più o meno grave ed evidente. In virtù della sua ETEROGENEITA' CLINICA, la CELIACHIA può essere classificata in: TIPICA, ATIPICA, SILENTE, LATENTE e POTENZIALE; com'è deducibile, non è poi così semplice capire se si è affetti oppure no da questa intolleranza alimentare. Tuttavia, grazie alla ricerca scientifica, agli screening e all'informazione divulgativa, oggi è possibile stimare che 1 ITALIANO SU 100 E' AFFETTO DA CELIACHIA. La CURA della celiachia è rappresentata dalla così detta DIETA SENZA GLUTINE, composta esclusivamente DA ALIMENTI PRIVI (e NON con POCO...) GLUTINE al loro interno. Questa necessità NON è IMMOTIVATA e nasce dal fatto che, talvolta, il glutine è in grado di azionare la risposta immunitaria della mucosa intestinale anche a BASSISSIME CONCENTRAZIONI. COS'E' IL GLUTINE? DOVE SI TROVA? Il glutine è un complesso peptidico formato da DUE PROTEINE separate, ovvero la GLIADINA e la GLUTENINA. Questi polimeri, se posti in condizioni di interagire, con la presenza di ACQUA si COMBINANO e formano un reticolo COLLOSO ed ELASTICO. Tale reazione sta alla BASE del processo di LIEVITAZIONE sfruttato nei così detti PRODOTTI DA FORNO. Abbiamo detto che il glutine è una proteina tipica di alcuni cereali... MA QUALI? I cereali CONTENENTI glutine sono: TUTTI i FRUMENTI, l'ORZO, l'AVENA la SEGALE e gli IBRIDI come il TRITICALE... Dove per FRUMENTI si intendono i cereali appartenenti al Genere TRITICUM, ovvero: il GRANO DURO, il GRANO TENERO, il FARRO, il MONOCOCCO (o FARRO PICCOLO), la SPELTA (o FARRO GRANDE) e certi IBRIDI o cultivar particolari come il KAMUT. ALIMENTI CON GLUTINE Il glutine è quindi presente in tutti i cereali da cui si ricavano le farine CAPACI DI LIEVITARE. Tuttavia (e PURTROPPO!), l'alimentazione umana NON è composta SOLO da alimenti GREZZI, ovvero da consumare SENZA ulteriori lavorazioni (come, ad esempio, i cereali interi ed integrali). ANZI! Al giorno d'oggi, sono molti di i cibi raffinati, macinarti, miscelati e, in genere, ARTEFATTI. Tale considerazione, apparentemente BANALE, è invece FONDAMENTALE a comprendere che: tra le fonti alimentari di GLUTINE, oltre alle MATERIE PRIME GIA' MENZIONATE, sono da citare anche le loro FARINE, i PRODOTTI di RAFFINAZIONE e quelli di ESTRAZIONE (come amido, proteine e crusca). Questi, oltre a fungere da INGREDIENTE, possono insidiarsi ulteriormente nel gruppo degli ADDITIVI ALIMENTARI. Inoltre, ANCHE LE MATERIE PRIME SENZA GLUTINE, SE lavorate in AMBIENTI e STABILIMENTI sfruttati per l'elaborazione dei cereali contenenti la proteina INDESIDERATA, possono essere contaminati e fungere da veicolo OCCULTO di GLUTINE nella dieta. Poi, la stessa teoria è da considerare valida nella CONTAMINAZIONE CROCIATA all'interno dei LABORATORI di CUCINA PROFESSIONALE (come nei ristoranti) ma anche tra le mura domestiche. Alla luce di tutto ciò, è quindi deducibile che la dieta senza glutine per il celiaco debba essere gestita sulla base di un controllo TETRA-VALENTE, ovvero: UTILIZZO DI MATERIE PRIME SENZA GLUTINE , UTILIZZO DI MATERIE PRIME NON CONTAMINATE DAL GLUTINE NEL CICLO PRODUTTIVO, UTILIZZO DI MATERIE PRIME SENZA ADDITIVI CON GLUTINE e CONSUMO DI CIBI NON CONTAMINATI DAL GLUTINE NELLA PREPARAZIONE CULINARIA. Nella prossima diapositiva vedremo con maggior precisione quali sono gli alimenti CONTENENTI GLUTINE e quindi vietati per il celiaco. Continua su: http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Destinazione-Benessere/Alimentazione/Alimenti_con_senza_glutine.html