Macabra scoperta da parte dei volontari delle Guardie Ambientali d'Italia che, in un giro di perlustrazione sulla Murgia coratina hanno rinvenuto in zona San Magno una carcassa di cavallo in avanzato stato di putrefazione. L'animale, un cavallo da trotto femmina di circa sei anni, aveva le zampe legate con alcune corde ed era stato sventrato delle interiora e mutilato della parte superiore del collo, probabilmente per estrarre l'eventuale microchip di riconoscimento. Non è la prima volta che le Guardie si imbattono in carcasse di animali: è sempre più diffusa infatti la pratica di smaltire illecitamente i corpi morti degli animali per non incorrere nei costi di smaltimento. Sul posto del ritrovamento sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Corato, i tecnici dell'Asipu . ed il servizio veterinario ASL, che ha provveduto a verificare lo stato generale della carcassa e l'assenza del microchip, avviando, così, la prassi di smaltimento della carcassa stessa.