La prima puntata del nuovo ciclo primavera estate di Girovagando non poteva che iniziare nel settore del Trentino dove maggiormente vengono esaltate le caratteristiche mediterranee di questo territorio. Siamo ad Arco, città fiorita d’Italia per eccellenza. Il Castello con la sua caratteristica cinta e la storica olivaia sono lì a confermare la vocazione climatica di questa cittadina molto apprezzata in epoca austro ungarica come stazione di cura e soggiorno. Con il sindaco Alessandro Betta e l’assessora al turismo Marialuisa Tavernini percorriamo le vie del centro dove si è costituito nel tempo un vero e proprio distretto dell’arrampicata sportiva. Le grandi firme del free climbing considerano Arco una sorta di “borsa” per la definizione dei prezzi e delle tendenze sia dal punto di vista tecnico che estetico. Nei dintorni troviamo poi una serie di palestre e pareti che, ad iniziare dai mitici Colodri, hanno segnato la storia dell’alpinismo. Salendo verso la collina ci imbattiamo poi nell’Arboreto. Davanti a noi si apre questo lembo dell’antico parco che l’Arciduca Alberto d’Asburgo aveva creato attorno alla sua villa a fine Ottocento. Lo storico locale Romano Turrini ci descrive le caratteristiche botaniche di questo luogo dove hanno preso dimora  poco meno di 200 diverse specie di alberi e arbusti disposti su un’area di circa un ettaro.L’Arboreto, gestito oggi dal comune, rivolge la sua azione principalmente verso attività di educazione ambientale grazie alla collaborazione con il Servizio Provinciale della Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale e con il MUSE, Museo delle Scienze di Trento l'arboreto svolge attività di mediazione culturale.  Saliamo poi al castello per ridiscendere verso il centro storico in compagnia di Roberto Zampiccoli che per il comune si occupa della conservazione ed abbellimento di questo particolare settore collinare. Il particolare clima e la ricchezza botanica che caratterizza questo settore del Trentino meridionale fanno inoltre da cornice ad Arcobonsai 2016, una manifestazione specializzata che ci viene descritta dall’assessore alla cultura Stefano Miori. Nelle giornate del 6,7 e 8 maggio presso il Casinò municipale si terrà la 31ma edizione di questa particolarissima manifestazione alla quale si affianca il quindicesimo Trofeo Arcobonsai e la tradizionale mostra mercato Arco Fiori con prodotti locali derivanti dall’allevamento e dall’agricoltura, mercato contadino, villaggio dei sapori e del gusto trentino con punti di ristorazione e il villaggio dei bambini. Oltre ai confronti fra appassionati e produttori di piccole piante, oltre a momenti di approfondimento e confronto saranno presenti tre illustri dimostratori, vale a dire David Benavente Lòpez, Rock Junior, e Seok Kim Ju.Il bonsai è una tecnica orientale antichissima la cui filosofia ci viene illustrata dal patriarca di questo specialissimi coltivatori: Gabriele Sbaraini, grande appassionato nonché storico presidente di Arcobonsai.