ATTENZIONE: IMMAGINI FORTI Come ogni anno gli abitanti del villaggio vietnamita Nem Thuong, non lontano dalla capitale Hanoi, portano in processione due maiali, legati in posizione prona dentro un carretto votivo, fino a una piazza dove gli animali vengono macellati pubblicamente, per la precisione brutalmente tagliati in due. Una tradizione antichissima per i residenti, un sacrificio barbaro per gli animalisti. Nel sangue delle vittime vengono poi intinte delle banconote, segno di buon auspicio per l'inizio del nuovo anno lunare. L'ong Animals Asia Foundation ha denunciato questa pratica, che "utilizza la cultura come una scusa" e altro non è che un atto di "crudeltà contro gli animali". Tanto più che questa tradizione non ha a che fare con la religione taoista, come nel caso della gara dei "maiali di Dio" a Taiwan, ma ricorda un generale del tredicesimo secolo che si oppose all'esercito imperiale cinese.