http://www.facebook.com/pages/Agri957/398171046876337?ref=hl L’azienda di lavorazioni agricole, di trasporti e di cantieri autostradali Riccardi, ha ampliato notevolmente, in questi ultimi anni, il parco macchine impiegate nel settore agricolo, divenendo così una delle più grosse imprese di conto terzi d’Italia. I grandi mezzi cingolati Challenger che l’azienda ha acquisito nel tempo, sono oggi affiancati dai nuovi over 400 cv di casa Claas: gli Arixon 950. Questo video è una dimostrazione della forza dell’azienda in questione: un Challenger MT865B è al lavoro assieme a due Axion 950 in uno sbancamento di grandi dimensioni, grazie al quale due campagne di prato stabile a schiena d’asino vengono portate in piano. Il dislivello fra il centro e i bordi degli appezzamenti è elevato e pertanto viene utilizzato uno Scraper, abbinato a uno dei due Axion, oltre che alle due livelle Fontana da 7 m di larghezza ciascuna. Lo scraper è un Montefiori trainato da 15 m3 con chiusura ermetica del portellone e segnale laser GPS. Le due livelle differiscono per l’altezza della lama, quella del Challenger è il modello Maxi con lama più alta, e per la presenza di due ruotini stabilizzanti alle estremità dalla 7 m trainata dal secondo 950. Sono impiegati esclusivamente mezzi over 400 cv: il cingolato sviluppa 534 cv grazie al motore Caterpillar C18, da 18.1 l, mentre i due gommati raggiungono i 410 cv di potenza massima trainate il motore FPT (Fiat Powertrain Technologies). L’FPT montato sugli Axion è il Cursor 9 da 8.7 l, emissionato stage III B grazie all’utilizzo dell’AdBlue, una miscela a base di urea. Entrambe le livelle rimangono per molti secondi con le ruote alzate, questo a riprova della forza di traino sia del cingolo che del gommato. Il segnale laser è, ovviamente, sfruttato da entrambe le livelle oltre che dallo Scraper. La velocità di avanzamento per tutti i mezzi è molto variabile e la tessitura argilloso-compatta del terreno mette a dura prova le macchine. Data: 12-13-14/04/2014 Località: Rottofreno (PC) Mezzi: RICCARDI Il ringraziamento va sempre al proprietario dei mezzi Sebastiano Riccardi e ai trattoristi impiegati nei lavori: Stefano e al piccolo grande Bicio!