birra a fermentazione 9,5 gradi bionda buonissima e megapizza cicoria e salsiccia....che spettacolo!!! Nel XIV secolo vengono fondate in Belgio diverse gilde di fabbricanti di birra: a Bruges nel 1308, a Liegi nel 1357 e a Bruxelles nel 1365. Nel XV secolo, la sede della gilda, De Gulden Boom ("L’albero d'oro"), sita nella Grand Place di Bruxelles, precedentemente appartenuta ai tappezzieri, viene riacquistata dai fabbricanti di birra. Restaurata nel 1638, venne distrutta in occasione del bombardamento di Bruxelles da parte del maresciallo di Villerois nel 1695. Nuovamente ricostruita tra il 1698 e il 1707, viene abbellita nel 1749. Dopo l'abolizione delle corporazioni, viene venduta come bene di Stato nel 1793 sotto l'occupazione francese. 1708: Sébastien Artois diventa padrone e fabbricante di birra del birrificio De Hoorn a Lovanio. Nel 1717, dà il suo nome allo stabilimento. 1831: viene fondata l'Abbazia di Nostra Signora di St. Sixtus di Westvleteren. Nel 1838 viene costruito l'annesso birrificio di Westvleteren. 1851: mentre i segreti della produzione si trasmettevano da padrone ad apprendista, viene pubblicato a Bruxelles il «Trattato completo della fabbricazione delle birre e della distillazione dei grani». 1875: per la prima volta viene menzionato il Lambic nel «Dictionnaire de la Brasserie» (Dizionario dell'industria birraria) di A. Laurent. 1869: viene istituita l'Associazione generale dei fabbricanti di birra del Belgio, che raccoglie 200 birrifici. 1887: apertura della prima scuola birraria in Belgio, l'Istituto superiore d'industria della birra, a Gand. Lo stesso anno, una sezione dell'industria della birra viene creata all'università cattolica di Lovanio. 1900: il Belgio conta 3 223 birrifici, che producono 14 617 000 ettolitri di birra. La Prima guerra mondiale riduce il numero di industrie della birra a 2 109, la seconda a 789. Queste diminuzioni si spiegano con la mobilitazione degli uomini, l'uso dei serbatoi in rame per l'industria dell'armamento, ma anche con la richiesta dei carri e dei cavalli da trasporto, e anche con la mancanza di materie prime. 1916: Hendrik Verlinden, ex ingegnere e mastro birraio dell'abbazia di Westmalle riapre il birrificio De Drie Linden. Dal 1931, produce un prodotto simile alla Westmalle Dubbel, la Witkap Pater, chiamandola trappista, attirando le proteste dei monaci. Quest'ultimi otterranno più tardi la protezione del nome. 1919: la "legge Van de Velde" proibisce la produzione di alcolici con gradazione oltre il 22%, causando un aumento della domanda di birre forti. Il consumo di birra passa da 143 litri annui per persona del 1920 ai 202 litri del 1930. 1928: Alken lancia la prima pils belga, la Cristal. Da allora, i fabbricanti di birra belgi rivoluzioneranno il mondo dell'industria della birra con la fermentazione in bottiglia, che si svilupperà ulteriormente dopo la Seconda guerra mondiale. 1934: i monaci di Westmalle producono la prima birra Tripel. 1950: i monaci dell'Abbazia di Affligem concludono un accordo con il birrificio di Hertog ad Anversa per proseguire la produzione delle loro birre. È la prima volta che delle birre d'abbazia vengono prodotte da laici. 1951: coscienti dell'importanza del buon servizio della birra, i fabbricanti di birra creano la Commissione nazionale del flusso della birra, che diventerà Ufficio nazionale del flusso della birra, quindi Buon servizio della birra che scomparirà nel 2002. 1952: creazione della Chevalerie du Fourquet. 1954: la Maison des Brasseurs nella Grand Place di Bruxelles ridiventa casa corporativista. 1954: inizio della produzione della prima Leffe da parte di Albert Lootvoet, mastro birraio ad Overijse. 1957: l'ultimo birrificio che produce birra bianca, l'industria della birra Tomsin, chiude le sue porte a Hoegaarden.