mi dispiace che yotecryttewip abbia pubblicato un commento e se lo sia subito autocensurato, comunque vediamo di risponder alle sue critiche e a quelle di alcuni "cittadini" che seppur non a conoscenza di cose di montagna a volte muovono critiche su quello che i montanari fanno... da tempo immemorabile i montanari lavorano nei boschi tra le montagne in collaborazione con le guardie boschive e forestali prelevando legna che viene impiegata per riscaldarsi e per fabbricare mobili e ogni tipo di materiale per la costruzione delle proprie case (travi, scandole ecc.) aiutando intere generazioni di persone a vivere in equilibrio con la natura tra le valli delle Alpi. in questo modo vengono realizzate strade forestali, sentieri ed ogni genere di manufatto che possa servire ad un lavoro in questi luoghi impervi. questi prelievi di legna vengono fatti sempre in modo tale che il bosco si possa rigenerare spontaneamente (altrimenti in pochi anni si farebbe terra bruciata, un po' quello che avete combinato voi delle pianure a casa vostra...) , infatti i prelievi vengono fatti in modo tale che le piante più belle e più resistenti possano crescere senza essere soffocate dalla "competizione" di altre piante ed arbusti vicini. il bosco tende cosi negli anni a migliorare e a trasformarsi in un bosco d'alto fusto con una popolazione di piante più grosse, alte ed imponenti. negli anni si prosegue con continui piccoli prelievi di piante a rotazione. Basta che digiti in google "SELVICOLTURA" e vedrai che questi concetti li capirai sicuramente. quando un bosco di montagna viene abbandonato dal boscaiolo,in pochi anni diventa molto più aggredibile dagli incendi, da epidemie di parassiti, in più la competizione senza controllo di ogni tipo di piante fa si che il bosco diventi una sorta di groviglio di pianticelle fragili che non riescono a svilupparsi appieno. L'abbandono del bosco da parte dei boscaioli comporta inoltre lo sparire dei sentieri e delle strade forestali, di conseguenza non vengono più prevenute e risistemate le frane ne eseguiti tutti quegli interventi di manutenzione forestale ( muri a secco, massicciate, briglie ecc) che pemettono di mantenere vivo e in equilibrio un territorio boschivo proteggendolo molto più facilmente ad esempio dagli effetti del dissesto idrogeologico, evitare insomma quello che succede ad esempio in certe zone del meridione ( vedi Sarno ecc ecc ecc). Ti informo quindi che i boscaioli di montagna non hanno niente a che vedere con le compagnie multinazionali che disboscano a raso la foresta amazzonica e del resto i nostri boschi del Trentino sono tra i più belli ed apprezzati al mondo anche dal turista. Mi rendo conto che un abitante della città non ha spesso nessuna confidenza con questi concetti ma basta ragionarci un po su e vedrai che li può capire chiunque.spero di averti chiarito un poco la cosa (visto che hai scritto un commento sarcastico sui boscaioli, commento che non serviva cancellare anzi!) e se vuoi venire a visitare le nostre montagne vieni pure, sarò lieto di farti da guida nei boschi che intere generazioni di valligiani, la mia famiglia e un pochino anch'io, hanno contribuito a migliorare! ciau