Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd e membro della Commissione Agricoltura nel corso del suo intervento (OMS), al Parlamento europeo riunito in sessione Plenaria a Bruxelles, sulle conseguenze della violentissima grandinata che ha messo in ginocchio il settore cerasicolo pugliese. Ancora una volta eventi meteorologici eccezionali devastano i territorio del sud Italia causando ingentissimi danni alle attività produttive. Questa volta è toccata alla Puglia contare le conseguenze di una violentissima grandinata che ha colpito l’area metropolitana di Bari, in particolare i comuni di Casamassima, Sammichele, Conversano, Putignano, Turi, Rutigliano e Castellana. Una coltre di ghiaccio di 20 centimetri ha coperto le colture con particolari conseguenze soprattutto per il comparto cerasicolo che rappresenta una delle principali voci di esportazione della provincia barese. Danni si registrano anche agli uliveti e ai vigneti. Dalle prime stime l’ondata di maltempo ha causato un danno di circa 100 milioni di euro. Purtroppo, specie nell’area mediterranea, le forti precipitazioni e altri eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti. In queste ore si valuta la possibilità di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale verificando la sussistenza del Fondo di solidarietà europeo e di altre misure per le quali l’Europa, se chiamata, sono certo non farà mancare il proprio supporto”.