Da DELEBIO alla CAPANNA VITTORIA 970 mt. in VAL LESINA Escursione + Visita alla Fiera di Ottobre in Delebio . Percorso: Delebio 215mt. – Basalun /Centrale idroelettrica 240mt.- Baita Alpini Delebio /Campo Beto 450mt. - Piazzo Minghino 532mt. - Osiccio di sopra 922mt. – Capanna Vittoria 970mt. Dislivello: 760 mt.fino alla Capanna Vittoria Dislivello: 250 mt. fino a Campo Beto /Baita Alpini Delebio ( META PRANZO e CALDARROSTE) Difficoltà: E/Escursionistico Tempo di salita: fino alla Capanna Vittoria 2 ore e 30 minuti Note: obbligatori bastocini e scarponi in quanto la mulattiera che percorreremo potrebbe risultare umida e scivolosa visto la particolare pendenza. Dalla stazione di Delebio, attraversiamo il paese fino a raggiungere la contrada “Basalun”(nei pressi della centrale idroelettrica) 240mt.,qui parte la nostra escursione. Si imbocca la ripida strada lastricata (adibita a strascico del legname).Dopo aver superato il bacino artificiale di “Piazzo Minghino” 532mt. la mulattiera si biforca: la via di sinistra porta prima al maggengo di Canargo poi alle porte di “Osiccio di sopra” 922mt.in 1 ora e 15 min. circa , mentre la via di destra più ripida e diretta porta direttamente a “Osiccio di Sopra”. Si continua poi raggiungendo la “Capanna Vittoria” 970mt,meta della nostra escursione. La Capanna Vittoria, edificio risalente al 1922 e dedicato alla memoria di combattenti, caduti e reduci della prima guerra mondiale l’edificio venne poi donato alla parrocchia di Delebio. Vi si accede dalla destra con una gradinata oppure dalla sinistra con un breve sterrato. RITROVO ALLE ORE 12.30 nell’area pic-nic della BAITA degli ALPINI di DELEBIO in località Campo Beto per la sosta pranzo (al sacco) e le caldarroste. INFORMAZIONI La Val Lesina è la prima valle che si apre sul versante orobico risalendo la Valtellina una volta lasciate le sponde del Lago di Como. Si tratta di una delle valli più selvagge del Parco, sovrastata dalla mole del Monte Legnone (2609 mt.), dalla cui cima, nelle giornate limpide, è possibile godere di una splendida vista che spazia dalla pianura alle principali vette dell’arco alpino centrale. La Val Lesina, che confluisce nella valle dell’Adda a Delebio, non presenta insediamenti umani permanenti ma solo baite nei maggenghi e negli alpeggi, oggi utilizzate più come seconde case che per l’originaria funzione di alloggi, stalle e casere indispensabili durante la transumanza del bestiame. Proprio per l’assenza di insediamenti stabili, la valle ha mantenuto le caratteristiche di area selvaggia.La valle è coperta da una fitta vegetazione, composta da castagni, seguiti a una fascia di faggeto, fino circa ai 1200 mt. Ancora salendo si estendono vaste abetaie e lariceti. Nei boschi è possibile incontrare i resti delle vecchie carbonaie. È ancora ben conservata una mulattiera (1) che collega Delebio ai “suoi” maggenghi in quota. Questa mulattiera, interamente realizzata in acciottolato, presenta una caratteristica molto interessante; è infatti strutturata con un profilo concavo della pavimentazione. Le mulattiere così realizzate prendevano il nome di “öga”.Alle quote più alte permangono diverse strade militari, gallerie e trincee, facenti parte della II linea difensiva della Grande Guerra. In Val Lesina, nei maggenghi di Canargo (780mt.) e Ossiccio (917mt.), è possibile osservare due cascine delle castagne, o metati, piccole costruzioni a due piani che servivano per l’essiccazione delle castagne (2).Allo sbocco della valle troviamo la prima centrale elettrica costruita in provincia di Sondrio, inaugurata nel 1894, che provvedeva all’illuminazione di Delebio. Da qui, precisamente da Andalo, ha inizio la Gran Via delle Orobie (G.V.O.), che attraversa tutte le valli delle Orobie Valtellinesi, collegando Andalo con Aprica.