Il comparto agricolo siciliano si riorganizza, unisce le proprie forze a difesa delle produzioni e riparte da Caltanissetta, attraverso la costituzione della Federazione italiana agricoltori, che corrisponde all’acronimo Fiagri. Di questo organismo, che si prefiggerà l’obiettivo di interloquire con i governi a più livelli, fanno già parte associazioni, cooperative e vari apparati del tessuto produttivo isolano.