Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ambasciatore Fao, spiega due vie possibili per annullare, in tempi ragionevoli, il problema della "Fame nel mondo", un dramma che continua a mietere migliaia di vittime ogni anno. Il primo è la "sussistenza", un metodo che permette alle popolazioni locali di vivere delle proprie produzioni, evitando di essere vittime del mercato di distribuzione di cibo globale. Poi l'agricoltura di piccola scala, un aspetto da incrementare, secondo Petrini, che, oltre a risolvere il problema della nutrizione, porta ad annullare quelle diseguaglianze sociali tra uomini e donne ancora così evidenti nei paesi più poveri.