A Nardò per la due giorni della Cavalcata Storica e Fiera dell'Incoronata il tempo sembrava essersi fermato per dare respiro alla tradizione ed alla curiosità. La gente, tantissima, giunta da tutta la Puglia e non solo per non perdere uno spettacolo ripreso dopo dieci anni di assenza dalla scena, si è lasciata condurre nel labirinto della storia attraverso le vie di una città che ha saputo riprendere e ripercorrere momenti di vita che hanno segnato una forte linearità tra sacro e profano. Si percorrono tante strade nella vita, ma non si ha mai la sensazione di volgere le spalle al passato. Nulla è in grado di dissolvere la tradizione, soprattutto se sentita come richiamo di appartenenza. 800 anni di storia a Nardò, nel Salento, per una festa che raccoglieva ed univa popolo e nobiltà, fede e devozione, commercio e prospettiva. L'Associazione Amici Museo Porta Falsa ha voluto una interpretazione scenografica di ciò che accadeva nel 1397 con delle punte di innovazione per non perdere l'originalità di un evento che tiene salde le radici di un popolo. In occasione dell'evento è stata riaperta, e quindi riconsegnata al suo antico splendore, la chiesa dell'Incoronata da anni chiusa al suo antico silenzio. Ricco il cartellone della Cavalcata Storica e Festa dell'Innovazione. Si sono visti sbandieratori, spettacoli teatrali. Insomma, tutto ciò che faceva parte di un mondo in cui la festa era sinonimo di arte.