Torna il problema delle mucche sulle montagne di Cervinara. Diversi capi di bestiame si sono introdotti in un fondo privato ed hanno devastato e danneggiato, pesantemente, tutti gli innesti di castagno. Si tratta di un’area di circa cinquemila metri e gli innesti erano più di cento. Purtroppo, si tratta di innesti anche di due anni, avevano già le castagne, pronte per essere raccolte ed il prossimo anno sarebbero stati produttivi a tutti gli effetti. Non è la prima volta che succede qualcosa del genere. I proprietari delle mucche non hanno l’autorizzazione per farle pascolare in quella zona, ne tanto meno di farlo in fondi privati, ma questo avviene sempre più spesso. Il comune di Cervinara ha destinato a pascolo un’ area ben precisa che si trova a piano di Lauro, ma le mucche, spinte dalla fame e dalla mancanza assoluta di controllo, scendono a valle e devastano le coltivazioni di castagne. E’ una vera e propria iattura per i coltivatori che già devono fare i conti con il cinipide galligeno. Chi pascola deve assicurare la sorveglianza alle proprie bestie. Lo stesso comune di Cervinara deve fare in modo che ci sia una sorveglianza continua, altrimenti, la concessione del pascolo può essere anche revocata perché non è pensabile che le mucche possano avere tutta la montagna a disposizione per fare i propri comodi. Anche perché il comune di Cervinara da questa concessione per il pascolo guadagna meno di 500 euro l’anno.