Le inefficienze e le speculazioni lungo la filiera agroalimentare insieme all'inganno del falso Made in Italy costano agli italiani e alle imprese agricole miliardi di euro che possono essere recuperati. Con il progetto per costruire una "filiera agricola tutta italiana" la Coldiretti vuole smascherare le frodi, eliminare le distorsioni e tagliare le intermediazioni per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori che ad oggi per ogni euro speso dai cittadini in alimenti ricevono appena 17 centesimi. L'obiettivo è offrire, nel segno della distintività della produzione agricola Made in Italy, della riconoscibilità dell'offerta firmata dagli agricoltori e dell'organizzazione dei soggetti che partecipano al progetto, il prodotto agricolo "cento per cento italiano" firmato dagli agricoltori attraverso la piu' estesa rete commerciale nazionale che coinvolge duemila mercati di campagna amica e duemila punti di vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismi e diecimila aziende agricole, coinvolgendo anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intende partecipare. Le 1300 cooperative aderenti a UNCI Coldiretti costituiscono un mezzo fondamentale per superare i limiti dimensionali che caratterizzano le aziende agricole, aggregando l'offerta di prodotto italiano di qualità. Un nodo operativo fondamentale del progetto saranno i Consorzi Agrari che faranno diventare le agenzie una grande piattaforma logistica infrastrutturale per il prodotto italiano firmato dagli agricoltori ottimizzando l'approvvigionamento di mezzi tecnici, fornendo servizi materiali e immateriali, da quelli commerciali a quelli finanziari a carattere creditizio e assicurativo. Il progetto si basa su due presupposti e su di una grande infrastruttura. Il primo presupposto è la distintivita' territoriale come leva strategica di competitività e sviluppo per rendere unici e insostituibili i prodotti agricoli italiani. Il secondo è la riconoscibilità come strumento di difesa e di attacco sui mercati. Ecco perché è necessaria l'etichettatura obbligatoria con la indicazione dell'origine del prodotto agricolo. L'infrastruttura serve da volano e piattaforma logistico/organizzativa alle imprese e alle cooperative con gli obiettivi di costruire una filiera completa per ogni prodotto e per tutto il territorio nazionale, realizzare un sistema distributivo organizzato dei produttori, contrattare alla pari con i grandi dell'industria e della distribuzione ridando dignità alla parte agricola e difendendo gli interessi dei consumatori e organizzare e rendere più efficienti la fornitura di beni e servi alle imprese. E' già stata già fatta un bel pezzo di strada e Coldiretti è pronta ad andare avanti con responsabilità e coraggio per riportare reddito alle imprese per rispondere ai bisogni dei consumatori, perché ciò che è bene per l'agricoltura è bene per il paese.