(Questa è la varietà Bailey's Piquin ma il sistema di coltivazione è uguale per tutte le specie) Il peperoncino è da sempre presente sulle nostre tavole e su quelle di tutto il mondo grazie alle sue numerose varietà, alla resistenza della pianta ed alla sua facile coltivazione. Possiede anche numerosi effetti benefici, è un ottimo antibatterico, antiossidante, antitumorale, anticolesterolo, antidolorifico (uso esterno), ricco di vitamine A, B2, C, E, PP, favorisce la digestione, ecc... La coltivazione di questa pianta è molto semplice. Si può tranquillamente piantare in terra o in vaso, non ha bisogno di cure particolari, tranne che di molto molto sole. I semi sono molto piccoli e si ottengono aprendo i frutti secchi dell'anno precedente. La semina si effettua da febbraio (in GermBox) a maggio (in vaso) a seconda della località, in ogni caso quando la temperatura non scende mai sotto i 15°. Dopo circa 20 giorni vedremo i primi germogli. Si possono seminare direttamente in un vaso di 8-10cm con terra soffice oppure con il sistema del GermBox. In ogni caso andranno trapiantate al momento opportuno. Il GermBox consiste in un contenitore trasparente con una serie di forellini sul coperchio nel quale viene posto un fondo di alcuni strati di carta assorbente. Sulla carta inumidita vengono messi i semi finché non germogliano. Il vantaggio di questo sistema è che si può mantenere la temperatura costante e controllata posizionandolo ad esempio sopra un televisore, un modem o qualsiasi altra fonte di calore moderato. Dopo 15/20 giorni appariranno le radici ed il primo germoglio. Attendiamo finché la piantina non si raddrizza e poi la interriamo tagliando un quadrato di carta attorno ad essa facendo attenzione a non danneggiarla. Prepariamo un vaso di 8/10cm di diametro con terra soffice e un del materiale drenante sul fondo. Spargiamo uno strato di terra di alcuni millimetri sulla carta e poi inumidiamo con uno spruzzino. Dopo circa 15 giorni la piantina presenterà 6 foglie di un bel verde brillante. E' giunto il momento del trapianto definitivo in vaso o in terra. Io ho scelto un vaso da 60X30cm profondo circa 30cm per ospitare 3 piante, posizionato in una zona molto assolata. Sul fondo ho messo 3cm di argilla espansa per evitare i ristagni d'acqua che ucciderebbero le nostre peperette. Poi 3cm di terra, stallatico (o Compost) in abbondanza, altri 3cm di terra sulla quale ho poi adagiato le piante a circa 15cm l'una dall'altra, facendo attenzione a non sbriciolare il pane di terra attorno alle radici. Ho poi riempito il vaso con terra normale fino alla base delle piantine. Dopo circa un mese le piante sono alte circa 20cm. E' una pianta rustica che non ha un bisogno particolare di essere difesa dai parassiti, non necessita di altre cure o concimazioni mirate, in quanto lo stallatico inserito nel vaso gli da l'apporto di azoto di cui ha bisogno durante tutto il suo ciclo vitale, ma se vogliamo darle una mano per la fase di fruttificazione possiamo darle del concime granulare con maggiore concentrazione di potassio quando vediamo apparire i boccioli dei primi fiori. In piena estate avremo decine di peperette verdi che iniziano a cambiare colore verso un rosso pallido. In pochi giorni avremo un'esplosione di colore. Se facciamo attenzione a non eliminare i germogli, la pianta continuerà a fiorire, regalandoci 2 o 3 raccolti in una sola stagione. Dopo la raccolta vanno fatte seccare in modo naturale. Queste varietà piccole si possono lasciare in un cesto di vimini mischiandole una volta al giorno. Quelle più grandi vanno infilate con uno spago e poi appese all'ombra. (Al momento della raccolta ricordatevi di ringraziare le vostre piante!!)