L’utilizzo di concimi organici in viticoltura ha il principale scopo di apportare sostanza organica e migliorare la struttura del terreno. A tal fine è consigliato l’utilizzo di concimi organici ben umificati come l'ammendante compostato verde. L'impiego del compost è particolarmente indicato nei giovani impianti, distribuendo il concime prima di effettuare l’inerbimento del vigneto. In fase di mantenimento (impianti in produzione) è possibile seguire la concimazione organica con cadenza triennale. In un vigneto si può intervenire in due importanti momenti: uno nel periodo successivo alla vendemmia (settembre-ottobre) ed uno in primavera, dalla ripresa vegetativa alla fioritura (aprile-maggio), fasi in cui si verifica un'elevata capacità di assorbimento radicale. Per i concimi organici il periodo migliore è quello successivo alla vendemmia. La distribuzione primaverile è la meno indicata, in quanto può liberare quantità di azoto eccessive durante l’estate, che possono contribuire ad un eccessivo vigore. Per quanto riguarda l’azoto, prove di concimazione eseguite di recente dalla Fondazione Mach, hanno evidenziato come sia importante frazionare gli apporti: 1/3 in autunno e 2/3 in primavera, al fine di mantenere un migliore equilibrio vegeto-produttivo.