Oltre i sistemi tradizionali per la copertura del vostro vigneto e frutteto, Ferdinando Anselmi di Brez (TN) ha brevettato un sistema tutto innovativo e molto geniale:il sistema è costituito da una struttura collegata longitudinalmente e trasversalmente. La base principale è sempre una tensostruttura, dove i teli o la rete vengono posizionati orizzontalmente. Entrambi sono fissati al cavo longitudinale per evitare lo spostamento laterale della rete o teli in caso di sollecitazioni. Le reti e i teli sono montati sotto le funi trasversali e fissati alle estremità con placchette e ganci in materiale plastico, mentre vengono tesi orizzontalmente da un filo in poliestere nero che scorre parallelo alle funi trasversali, infilandosi nei DEVIATORI incorporati ai copripali. Il compito dei deviatori é deviare la traiettoria del filo nero per la tensionatura delle reti dai fili in acciaio che corrono longitudinalmente sopra il filo di colmo del filare. In concreto quello che differenzia da tutti gli altri sistemi, TRAMP e TRAMPRAIN e TRAMPSER, è la totale copertura delle piante permessa dall'abbassamento immediato delle reti o dei teli per mezzo del dispositivo di scatto (DINSCAT). Velocità di apertura e chiusura dell'impianto: la maggior parte del lavoro si svolge da terra. SOLO 2,5 ore a ettaro per apertura primaverile da terra e 8 ore per chiusura autunnale per una persona! Economicità: durata complessiva di tutti gli accessori (filo ecc,) come quella dell'impianto, velocità di gestione, nessuna presenza di elementi (tubolari o altro) che aumentano i costi. L'impianto è adattabile a qualsiasi tipo, pendenza, asperità e forma del terreno senza variazioni alla struttura. Maggiore durata dei materiali per le minori sollecitazioni in nessun caso si perde l'investimento. Nessun limite di tempo e di peso: può grandinare, nevicare per ore con forte intensità, senza creare tensioni all'intera struttura (reti e impianto stesso) tali da compromettere la stabilità. Struttura: La struttura può venire ridimensionata per ancoraggi e pali stessi, in quanto con questo sistema l'impianto non sopporta pesi, ma accompagna la grandine, neve o quant'altro, con qualsiasi pendenza, in basso e al centro del filare. Massima copertura: le reti da orizzontali diventano quasi verticali in tempo brevissimo, grazie al poco peso iniziale della grandine neve ecc. che preme verticalmente e fa scattare il sistema sotto descritto. Struttura pratica alle opere di coltura: nessun impedimento per il transito con mezzi agricoli e opere colturali, in quanto l'impianto allo stato di apertura normale presenta la rete o i teli piani orizzontalmente lasciando libero lo spazio fra rete e terra. Per informazioni: Ferdinando Anselmi 333/4774060 Brez (TN)