Agricoltura, CORSO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DEL LATTE IN SICILIA
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Il CoRFiLaC, in qualità di ente capofila, dal 19 al 21 Giugno 2013, nell'ambito del progetto Misura 124 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 "Miglioramento della qualità del latte bovino nella Regione Siciliana", per il miglioramento della qualità del latte bovino in Sicilia, in collaborazione con i partner ATS, ARA Sicilia, Ragusa Latte, Progetto Natura, Coop. S. Isidoro, Cooperlat e Coop. Tumarrano, ha organizzato un corso di aggiornamento per la formazione dei tecnici (veterinari e agronomi) che costituiscono il team dei professionisti che seguono gli allevatori in azienda.
Il corso ha previsto la partecipazione di esperti internazionali quali la Prof.ssa Pamela Ruegg dell'Università del Wisconsin, esperta in prevenzione e trattamento delle mastiti bovine e in fattori aziendali che influenzano la qualità del latte, il Prof. James Ferguson dell'Università della Pennsylvania, esperto in management e nutrizione della vacca da latte, il Prof. David Galligan, dell'Università della Pennsylvania esperto in modelli economici e il Prof. Theo Lam dell'Università di Utrecht, esperto in Management della qualità del latte.
I relatori hanno affrontato diverse tematiche legate al management della qualità del latte: correlazione tra mastiti, alimentazione e efficienza riproduttiva; l'importanza di rivedere la gestione della pulizia delle cuccette; strategie e modelli economici aziendali; identificazione dei micoplasmi come indice di mastite; importanza della comunicazione per un'efficace programma di miglioramento della qualità del latte; uso e resistenza ad antibiotici. La formazione ha avuto l'obiettivo di trasferire al team di professionisti quelle conoscenze e informazioni al fine di migliorare la qualità del latte bovino dei produttori siciliani nel rispetto delle normative vigenti, al fine di ottimizzare la produttività animale e disporre di un latte di alta qualità, sia per il latte alimentare che per la produzione casearia di pregio. La formazione è stata integrata da una visita aziendale e l'ultima giornata è stata dedicata alla presentazione dei risultati preliminari del progetto.
Attraverso la valorizzazione delle peculiarità produttive del comparto zootecnico siciliano si vuole contribuire a garantire il rispetto e la gratificazione del consumatore sempre più attento ed esigente.
Commento
Il CoRFiLaC, in qualità di ente capofila, dal 19 al 21 Giugno 2013, nell'ambito del progetto Misura 124 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 "Miglioramento della qualità del latte bovino nella Regione Siciliana", per il miglioramento della qualità del latte bovino in Sicilia, in collaborazione con i partner ATS, ARA Sicilia, Ragusa Latte, Progetto Natura, Coop. S. Isidoro, Cooperlat e Coop. Tumarrano, ha organizzato un corso di aggiornamento per la formazione dei tecnici (veterinari e agronomi) che costituiscono il team dei professionisti che seguono gli allevatori in azienda. Il corso ha previsto la partecipazione di esperti internazionali quali la Prof.ssa Pamela Ruegg dell'Università del Wisconsin, esperta in prevenzione e trattamento delle mastiti bovine e in fattori aziendali che influenzano la qualità del latte, il Prof. James Ferguson dell'Università della Pennsylvania, esperto in management e nutrizione della vacca da latte, il Prof. David Galligan, dell'Università della Pennsylvania esperto in modelli economici e il Prof. Theo Lam dell'Università di Utrecht, esperto in Management della qualità del latte. I relatori hanno affrontato diverse tematiche legate al management della qualità del latte: correlazione tra mastiti, alimentazione e efficienza riproduttiva; l'importanza di rivedere la gestione della pulizia delle cuccette; strategie e modelli economici aziendali; identificazione dei micoplasmi come indice di mastite; importanza della comunicazione per un'efficace programma di miglioramento della qualità del latte; uso e resistenza ad antibiotici. La formazione ha avuto l'obiettivo di trasferire al team di professionisti quelle conoscenze e informazioni al fine di migliorare la qualità del latte bovino dei produttori siciliani nel rispetto delle normative vigenti, al fine di ottimizzare la produttività animale e disporre di un latte di alta qualità, sia per il latte alimentare che per la produzione casearia di pregio. La formazione è stata integrata da una visita aziendale e l'ultima giornata è stata dedicata alla presentazione dei risultati preliminari del progetto. Attraverso la valorizzazione delle peculiarità produttive del comparto zootecnico siciliano si vuole contribuire a garantire il rispetto e la gratificazione del consumatore sempre più attento ed esigente.