Graspare, Minchiorre, Baldaffarre... sicuri di conoscere la vera storia dei tre Magi? Ve la raccontiamo noi! Su consiglio di Uncle Matt ecco anche il testo: Sono il primo dei rapper magi, Graspare mi chiamano quei malvagi degli amici che mi dicono che anche la gente scappa per il mio alito da grappa, e che non manco mai quando si stappa. Ma io non me la prendo, piuttosto reppando loro mando a prenderlo in quel posto: Gli faccio il verso e tosto mi verso un cicchetto Poi brindo e di brandy un altro goccetto! Io sono Baldaffarre, con me non ti distrarre perché ti tengo in scacco, nel sacco ti metto in ogni affare. Io con l’inganno e l’imbroglio se voglio, ti svuoto il portafoglio Del tipo non ti dico come ho preso a un mercante Un cammello strafico usato fiammante che ha ben tre gobbe un ambio straordinario Ma l’ho pagato un terzo come fosse un dromedario Rit Buon Natale a me, buon Natale anche a te Prendi bene il tempo: Un, due rap! Mettiti a tuo agio e beccati sto magio segui il ritornello o attaccati al cammello! Il terzo sono io, Sono Minchiorre, e come puoi supporre tutti mi credono il più cretino della Giudea … e della Samaria vicino. Ma quest’idea …. È falsa. Come la riga Spesso presa per modello dalla penna, la pena non è valsa aver mostrato quello che vale veramente il mio cervello immenso la mia nomea... adesso penso sia stata compromessa senza appello perché una volta son caduto dal cammello… Venti volte sei caduto e siam partiti da un minuto, che però non hai spaccato perché tardi sei venuto Mentre spacchi le gobbe al cammello e pure a noi Quando prima sei cascato una gobba ci hai bucato Il Sahara qui è deserto, cambio gobbe non ce n’è: Questa bestia ha gobbe tre ma è una sola come te! Rit Buon Natale a me, buon Natale anche a te Prendi bene il tempo: Un, due rap! Mettiti a tuo agio e beccati sto magio segui il ritornello o attaccati al cammello! Il buco non si rattoppa, non galoppa il cammello, l’irritazione è troppa, saliamo in groppa a un asinello che lemme lemme ci porterà fino a Betlemme Minchiorre stai attento! l’emerito beota, al somaro ha avvicinato troppo la carota che la nota come un sol, come il boccone con cui la mangia e così ferma la marcia. Non importa Minchiorre di carote ha la scorta! Beh ragazzi ho pensato: la verdura è di certo salutare ma così cattiva e dura.. Perciò in sostituzione ho portato il minestrone! Senza carota la situazione richiederà il bastone, Senza violenza conosco un trucco che vi lascerà di stucco Senza giudizio vi do un indizio: servirà un orefizio Con la mirra e con l’unguento è questione di un momento. Rit Buon Natale a me, buon Natale anche te Prendi bene il tempo: Un, due rap! Mettiti a tuo agio e beccati sto magio segui il ritornello o attaccati al cammello! Minchiorre tonto ti rendi conto Che è già da un giorno che giriamo in tondo? La grappa che ho portato è finita in un secondo Ed ora anche alla birra in dono ho dato fondo E poi mi chiedo perché non vedo la stella, quella della storia quindi credo che abbiam sbagliato Strada, in più c’è questo gelo che mi spacca E certo il re del cielo non sta in una baracca Graspare ha ragione c’è puzza di letame E come ha detto un re non nasce col bestiame ci scommetto tutto l’oro delle mie catene O l’incenso che Minchiorre tiene da fumare assieme Invece il posto è giusto venite voi due Il nostro somaro é vicino a quel bue Sta là nella stalla, con l’asta si trastulla, Se ancora non ti basta c’è il bimbo nella culla! Rit Buon Natale a me, buon Natale anche te Prendi bene il tempo: Un, due rap! Mettiti a tuo agio e beccati sto magio segui il ritornello o attaccati al cammello!