Facebook: https://www.facebook.com/dyrnwynband/ BandCamp: https://dyrnwyn.bandcamp.com/album/ad... Soundcloud: https://soundcloud.com/dyrnwyn_band Recorded, mixed and mastered at Zero Zero Studio by Marco Fanella. Artwork Gianmarco Colalongo. Contact: DyrnwynRoma@gmail.com Members: Fabio Thanatos (voice) Michela Luciani (flute) Michelangelo Iacovella (Keyboards) Ivan Coppola (drums) Ivan Cenerini (bass) Mauro Ricotta (Guitar) Alessandro Mancini (Lead Guitar, Bagpipes) Lyrics Ammantati da gelida pioggia, fustigati da vento brutal per fitti boschi e impervio terreno con difficile marcia puntavam al Reno Dispersi e allungati per quasi due leghe Arminio duceva tre legioni intere carri, donne, schiavi e bestiame dentro una forra uno stadio nemmeno Dal confine nord-est a cento miglia eravamo Di Kalkriese di faccia ‘l calcareo contorno del cheruscio l’inganno svelato Tra nebbia e pioggia vidi chiaramente sagome di guerrieri sulle nostre teste Or Arminio personificava il mai sopito rancor’ verso Roma L’odio germano sotto egida sua al suo grido su noi la lor furia Non pronti alla lotta, privi di comando di sorpresa colti da simile inganno con la man ancor sull’elsa in molti perirono Altri la fuga tentammo, riparo cercando... Bruciati i carri quasi di nascosto tentammo la fuga in loci più aperti stavolta schierati come in battaglia Arminio e i cherusci tregua non danno Per boschi e foreste braccati e attaccati Per Castra Vetera assurda avanzata La pioggia ed il fango vermigli di sangue Nuovo giorno col Pluvio inimico Liquida e gelida furia su noi riversò Le armi grondanti la mano scansavan “Marte!! Perché ci hai abbandonato?” Con massimo sguardo la fine vid’io Di continuo d’ogni loco accorrevan germani Varo vid’io come Galata trafiggersi Solo le spoglie Arminio avrà Questo è quel che ricordo di quel fosco giorno Poi venne il buio…