Ispirato alla figura di Ulrike Meinhof il nuovo brano degli ERODE, riformatisi dopo 16 anni. http://www.facebook.com/pages/Erode/348971631803377 ULRIKE Ulrike Meinhof, donna e rivoluzionaria Un sorriso incerto e uno sguardo acuto Chiusa in una cella bianca come il ghiaccio Senza altro suono che la sua voce roca Ulrike Meinhof, donna e rivoluzionaria Democraticamente suicidata in una notte di primavera La notte tra l'8 e il 9 maggio del 1976 Si apre la porta della cella e nella luce implacabile Irrompe la macchia scura dei maiali Certa gente non ama ricordare Molta gente non vuole capire Certe cose non si devono pensare Molte cose non si possono dire La pietra che ora ti trattiene, Ulrike, non rinchiude i tuoi sogni. ULRIKE Ulrike Meinhof, woman and revolutionary An uncertain smile and a sharp gaze Locked into a cell that is as white as ice Without any sound but her hoarse voice Ulrike Meinhof, woman and revolutionary In a spring night she WAS democratically suicided The night between 8 and 9 May 1976 her cell opens And the dark stain of the pigs breaks into it, under a merciless light Some people don't like to remember Many people don't want to understand Some things are not to be thought Many things cannot be said The stone that is holding you now, Ulrike Cannot lock up your dreams.