Un viaggio entusiasmante in provincia di Cuneo accompagnati dal giornalista Osvaldo Bellino, tra vallate, percorsi, sentieri, anelli. Il tutto prende spunto dal sito www.cuneo360.it da dove è passibile avere tutte le informazione dettagliate sui sentieri percorribili, i rifugi, i bivacchi, i punti di ristoro ed altro ancora. Dal Pian del Re alle sorgenti del fiume Po parte dunque il nostro itinerario. L'orizzonte Monviso, la Castellata, i percorsi Occitani, le Langhe, il Roero. La Valle Po nel tratto che va dal Pian della Regina fino al Pian del Re. La Val Grana la Valle Varaita, la Valle Maira. Si scende a quota 1700 metri dove troviamo Giovanni Dalmasso, un casaro intento nella produzione del suo formaggio di alpeggio: il Nostrale, prodotto con la mungitura della sera unita a quella del mattino. Si rimane in tema di formaggio d'alta quota e, in Val Grana, raggiungiamo Castelmagno per parlare del suo celebre formaggio. Ad accoglierci Evanzio Fiandino all'interno della sua grotta di stagionatura. La squisitezza di un formaggio erborinato unico e inconfondibile. Castelmagno, ma anche i comuni di Monterosso e Pradleves. Lasciato Evanzio incontriamo Sergio Beccio, un naturalista esperto dei sentieri della provincia capace di raccontare e spiegare bene ciò che viene segnalato dal sito in questione. Le peculiarità delle reti sentieristiche storiche, tratti nati per esigenze di vita, di lavoro, a volte di emigrazione. Vie che oggi sono percorribili e testimoniano la cultura di questi luoghi e di queste genti. La strada del sale della Valle Po, il Monte Bracco citato in una lettera da Leonardo Da Vinci, il villaggio di Balma Boves con le incisioni rupestri e le coppelle. I luoghi, ma anche il patrimonio naturalistico di notevole interesse per la sua biodiversità. Tra un ospite e l'altro delle splendide cartoline documentaristiche realizzate dalla nostra redazione. Un giovane margaro ci racconta la sua esperienza di vita in montagna con il bestiame: bovini di razza piemontese. Troviamo l'architetto Renato Maurino per parlare di borgate e vecchie baite trasformate in vere opere d'arte ricche di poesia. E poi in Val Maira sui percorsi Occitani l'incontro con i Ciciu i grandi sassi a forma di fungo ai quali è legata una leggenda che li vuole soldati romani. Qualche sapore con relative ricette del territorio, le castagne e i frutti di bosco. Sentieri da godere camminando ma anche facendo del vero trekking, o in mountain bike e, perché no, con la disciplina del fitwalking. Per spiegare al pubblico di cosa si tratta abbiamo incontrato Maurizio Damilano medaglia d'oro olimpica e un palmares da brividi. In chiusura la storia del CAI rievocando Giovanni Barracco e Quintino Sella. Una puntata da gustare in totale tranquillità.