Agricoltura, Fabio Concato "Oltre il Giardino"
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Canzone di Fabio Concato del 2007 accompagnata da immagini tratte dal film "Il mio amico giardiniere"
Commento
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Bellissimo video, canzone stupenda, film emozionante ! Perfezione!
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come è vero...
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Questa canzone calza a pennello con la societa di oggi ed i tempi che stiamo percorrendo forse Fabio aveva gia' previsto il tunnel in cui ci stavamo infilando .......
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io sono ancora forte,l'ho già fatto,il giardiniere e,siccome ero bravo,penso che lo farò ancora,in PROPRIO.Conosco i nomi delle piante,li taglio con la sega elettrica(E.Bersani,scrutatore nn votante)..con la MOTOsega
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Molto bello ! Grazie:-)
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meravigliosa canzone la dedico a mio fratello con tanto affetto ciao Massimo....
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ascoltandola ho pianto
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ho 50 anni forse hai ragione ma,a volte,è dura,ciao
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" riconoscere i bisogni quelli veri dai fasulli che son tanti "....." a me piace più di prima la mia vita perchè ridimensionata si è pulita"....bellissima canzone di fabio concato, con valori poetici e musicali degni dei nostri grandi, veri musicisti italiani..... splendido l'assolo di chitarra di livio gianola......
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ma quanto è bella... bellissima canzone... Fabio sei uno dei pochissimi rimasti... rimani con noi il più possibile............... ti voglio troppo bene.........
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Concato: una Presenza che non ha mai tradito, musicalmente e poeticamente. E anche qui c'è la Poesia del quotidiano. E' riuscito ad andare a Sanremo senza rovinarsi, senza banalizzarsi! E la cura che mette nel Suo lavoro in studio è davvero unica. Grazie, Fabio.
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Fabio dovrebbe vincere Sanremo anche solo per la sua presenza! E' troppo al di sopra della media Italiana....
Canzone di Fabio Concato del 2007 accompagnata da immagini tratte dal film "Il mio amico giardiniere"
Commento
Bellissimo video, canzone stupenda, film emozionante ! Perfezione!
come è vero...
Questa canzone calza a pennello con la societa di oggi ed i tempi che stiamo percorrendo forse Fabio aveva gia' previsto il tunnel in cui ci stavamo infilando .......
io sono ancora forte,l'ho già fatto,il giardiniere e,siccome ero bravo,penso che lo farò ancora,in PROPRIO.Conosco i nomi delle piante,li taglio con la sega elettrica(E.Bersani,scrutatore nn votante)..con la MOTOsega
Molto bello ! Grazie:-)
meravigliosa canzone la dedico a mio fratello con tanto affetto ciao Massimo....
ascoltandola ho pianto
ho 50 anni forse hai ragione ma,a volte,è dura,ciao
" riconoscere i bisogni quelli veri dai fasulli che son tanti "....." a me piace più di prima la mia vita perchè ridimensionata si è pulita"....bellissima canzone di fabio concato, con valori poetici e musicali degni dei nostri grandi, veri musicisti italiani..... splendido l'assolo di chitarra di livio gianola......
ma quanto è bella... bellissima canzone... Fabio sei uno dei pochissimi rimasti... rimani con noi il più possibile............... ti voglio troppo bene.........
Concato: una Presenza che non ha mai tradito, musicalmente e poeticamente. E anche qui c'è la Poesia del quotidiano. E' riuscito ad andare a Sanremo senza rovinarsi, senza banalizzarsi! E la cura che mette nel Suo lavoro in studio è davvero unica. Grazie, Fabio.
Fabio dovrebbe vincere Sanremo anche solo per la sua presenza! E' troppo al di sopra della media Italiana....
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere
Mentre tu mi stai guardando c'è una lacrima che scende e fa rumore
Ed io non so che cosa fare
Ma, mi devo reinventare.
L'ho già fatto un tempo, e posso farlo ancora
Lavorare all'aria aperta mi rincuora
Farò in modo che i colori e quel profumo, siano la mia vita nuova
Ma tu non dici una parola.
L'hai capito o no, mi hanno mandato a casa.
Senza dirmi una parola, né una scusa
Dimmi adesso cosa faccio a 50 anni,
Dovrei dare quel che resta del mio culo.
Per campare!
Dunque vedi che bisogna andare via
Ce lo chiede questa nuova economia
Come questi figli, adesso, che ci chiedono
Perché non si può fare, perché non posso andare.
Perché non so spiegare...
Proverò cosi a cambiare la mia vita
Perché tutto intorno cambia, ed è fatica, riconoscere i bisogni,
Quelli veri, dai fasulli che sono tanti: e sono cosi prepotenti
Ma mi vedi adesso in mezzo a questi fiori
Ho ricominciato a vivere a colori
Ma i più belli, forse, ce li ho dentro al cuore e
Te li posso raccontare e condividerli con te
A me piace più di prima la mia vita,
Perché ridimensionata, si è pulita
Come questa pianta e questi fiori nuovi
Che profumano la sera, e che danno un senso nuovo.
Danno un senso che non c'era ...
E pensare di poter cambiare mestiere
Sono ancora forte potrei fare il giardiniere!