Come annunciato nella rivista A come Agricoltura (rimando al sito web con il link sottostante la descrizione - dove potete anche abbonarvi), del mese di marzo, nella pagina dedicata ad Agri957, in cui trovate foto, migliori video e alcune anteprime di questo canale, arriva un video insolito che ha come protagonista un Fendt 936 Vario, al lavoro per permettere di asfaltare nuovamente un tratto del raccordo Bereguardo-Pavia. Prima di andare direttamente ad analizzare il lavoro del 936, vi è un passaggio da parte di un Landini Legend per la distribuzione di cemento, come agente stabilizzante, grazie ad un rimorchio a nastri che lo sparge uniformemente sulla superficie dove agirà la fresa. Lo scopo è quello di, mediante l'azione di rimescolamento dovuto all'azione del rotore della trincia, rendere il suolo lavorato più compatto con conseguente aumento dell'attitudine ad essere asfaltato, incrementata ulteriormente con ripetuti passaggi di un rullo compressore monotamburo vibrante Bomag. Il lavoro più duro è svolto dal Fendt: motore DeutzTDC 2013 L06 4V, 7142 cc di cilindrata, in grado di erogare, normalmente, 330 Cv in potenza nominale e 360 in potenza massima, mentre questo esemplare, a detta degli operatori, ne sviluppa 500. La trasmissione Vario a variazione continua, consente l'adattamento del mezzo a queste tipologie di lavoro perché in grado di fare avanzare la macchina a velocità inferiori a 0,5 km/h, indipendentemente dall'elevato numero di giri motore. Il peso del mezzo a vuoto è di circa 103 q.li, ai quali si aggiungo fino a 6 q.li di carburante e 25 di zavorra anteriore, per un peso complessivo che può (a serbatoio pieno) sfiorare i 135 q.li. La zavorra di quel peso è indispensabile per bilanciare il peso che agisce sul sollevatore posteriore, quest'ultimo in grado di sollevare 11.800 kg. Le dimensioni sono le seguenti: 5.660 mm di lunghezza, 3.050 mm di passo e 3.320 mm di altezza. Monta pneumatici Trelleborg TM1000 High Power. Ma ciò che rende particolare questo video è l'attrezzatura impiegata per spaccare e triturare l'asfalto vecchio. È detta trincia o fresa multifunzione (Multitask), con cui è possibile fresare l’asfalto, frantumare i sassi in profondità e stabilizzare il terreno. Accomuna, pertanto, le capacità di una stabilizzatrice con quelle di una frantumasassi. Il modello corrisponde (si presuppone) al FAE MTH 200, in grado di lavorare da fino a 50 cm di profondità. Per i primi 31,5 cm lavora toccando il suolo solamente con il rotore. Grazie al rotore mobile regolabile idraulicamente, il volume della camera di triturazione in cui viene mescolato il terreno varia: più si lavora in profondità, più grande diventa il volume della camera. La larghezza complessiva è di 2,6 m, mentre quella di lavoro effettiva (corrispondente a quella del rotore) è di 2.060 mm, mentre la massa totale è di 6900 kg. Viene monitorata a intervalli di qualche minuto la temperatura delle 8 scatole laterali, 4 per ogni lato. La velocità di avanzamento è di 0,3 km/h. Nonostante i molteplici impedimenti per accedere all'interno del cantiere di lavoro, Agri957 è riuscito lo stesso, non senza problemi, a filmare le attrezzature in questione. Per questo si ringrazia il responsabile del cantiere, il sig. Peletta, proprietario delle macchine, e tutti gli operai coinvolti, che saluto calorosamente. Link ad A come Agricoltura: http://www.camionsupermarket.it/acomeagricoltura/#