Nella primavera del 1957 a Verona fu presentata “ LA PICCOLA”. Questo mezzo visse solo 2 anni ma con i derivati arrivò fino ai 28 anni. Appena uscita costava 870 mila lire. I mezzi costruiti furono più di 2500 e l’anno dopo, anche se ad un costo leggermente più alto le vendita rimasero pressoche uguali. Il carro della 18 era costituito dalla scatola del cambio-differenziale alla quale era unito il telaio in aciaio a sezione quadrata. A metà macchina si divideva in due parti che andavano ad abbraciare il motore. Il motore era diesel bicilindrico raffreddato ad acqua e sviluppava 18.5 cv a 2200 giri. C’era anche un altra versione della 18, la montanina che era a 4 ruote motrici. La trasmissione era di 6 marce AV e 2 RM. Si potevano avere di serie anche le 2 velocità della presa di forza posterirore: la 540 e la sincronizzata. L’evoluzione del 18 modello fu il 211.