Gravina in Puglia - Chiude i battenti la 718esima edizione della fiera di San Giorgio, tenutasi a Gravina in Puglia dal 21 al 25 aprile. Oltre trentamila presenze, cinquecento espositori provenienti da diverse regioni del centro sud, hanno caratterizzato quella è considerata la fiera più antica d'Italia, L'appuntamento nato nel 1294 con atto pubblico di Carlo II d'Angiò, svolge un ruolo da protagonista per lo sviluppo del territorio murgiano da oltre sette secoli. Terza fiera più importante della regione Puglia, la grande vetrina gravinese ha tenuto fede alla tradizione, legata prevalentemente all'artigianato locale e all'agricoltura ed ha saputo inserire le giuste innovazioni tecnologiche, dando spazio a quella che è la vera novità dell'edizione 2012: l'enogastronomia. Il padiglione dedicato al gusto è stato quello più visitato durante i cinque giorni di esposizione. Le prelibatezze del settore agroalimentare dell'Alta Murgia, come il fungo Cardoncello, la pezzentella, il canestrato, gustosissimo formaggio di pecora e mucca, i vini e l'olio extravergine d'oliva, hanno fatto da vero catalizzatore per l'intera regione, che non ha mancato l'appuntamento classico con la spillatura della prima verdeca dell'anno, il caratteristico vino della zona. Grande attrazione anche per lo stand dell'Accademia di formazione Pizza Pugliese e Lucana di qualità, dove sono state sfornate pizze di ogni genere, tra cui la pizza senza glutine. Sul fronte agricoltura non sono mancate le novità del settore: macchine di nuova generazione presentate in anteprima alla fiera di San Giorgio. Ottima l'attenzione rivolta alle energie rinnovabili e soprattutto all'artigianato murgiano con le lavorazioni del legno ed i particolarissimi "Cola-Cola", fischietti di creta plasmati con le dita. Un programma ricco di convegni, eventi e spettacoli che ha voluto rimarcare in molte occasione le antiche memorie della fiera gravinese come il tradizionale appuntamento, tanto atteso dai bambini, con la fiera degli animali che si è tenuto nella giornata conclusiva.