Conosciuta come la "Bellezza" fu fatta costruire dalla famiglia Imperiale nel XVI secolo. Capolavoro della scuola Alessiana, questa dimora è una preziosa testimonianza architettonica tra le dimore storiche che hanno segnato il carattere aristocratico del borgo di Sampierdarena tra il XIV-XVI secolo. La bellezza di questa villa era celebrata sia per l'imponente giardino esteso sino alla collina, sia per la ricchezza e lo spendore degli ambienti interni. Per volere del nobile Giovanni Vincenzo Imperiale furono chiamati i migliori artisti genovesi: Giovanni Carlone nell'atrio del palazzo dipinse soggetti mitologici, mentre Bernardo Castello affrescò nella volta della loggia gli episodi della Gerusalemme Liberata e le Storie di David affiancato dallo stuccatore Marcello Sparzo.