Agricoltura, Gli allevamenti intensivi, i trasporti e i macelli
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Indagine OIPA sullo sfruttamento e il maltrattamento degli animali finalizzati all'alimentazione.
Dopo aver revisionato oltre 800 studi epidemiologici che studiavano l’associazione fra carni rosse e insorgenza di cancro in tutto il mondo, l ’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, membro dell’OMS, ha deciso di catalogare le carni rosse e lavorate fra le sostanze che possono causare il cancro negli uomini.
Una notizia che non è nuova per chi, come l’OIPA, cerca di promuovere da anni uno stile di vita rispettoso nei confronti degli animali e dell’ambiente, ma che rappresenta sicuramente uno spunto di riflessione per tutti.
Non solo perché ad essere in gioco è la propria salute, ma soprattutto perché questa notizia scopre una realtà che tante lobby, tra cui quella degli allevatori (il settore zootecnico in Europa è l’unico esentato dai programmi di riduzione di emissione dei gas serra) hanno tutto l’interesse a occultare, tanto che stanno già mobilitando i loro “scudieri” per ridurre gli allarmismi.
Eppure, di carne “si muore”, non solo per i danni che provoca alla salute degli occidentali, che ingrassano a spese di circa tre miliardi di persone che soffrono di malnutrizione, come stimato dall’OMS, persone che potrebbero essere sfamate se soltanto le produzioni attuali di cereali e legumi fossero destinate al consumo umano, anziché per nutrire gli animali d’allevamento.
Di carne muore anche il nostro pianeta. Deforestazione, spreco di energia e di acqua, inquinamento, cambiamenti climatici, perdita della biodiversità. Secondo il World Watch Institute il consumo di carne è una delle principali cause di danno ambientale e l’impatto degli allevamenti intensivi sul pianeta minaccia seriamente il futuro dell’umanità.
E la carne che muore sono migliaia e migliaia di animali sfruttati negli allevamenti intensivi come macchine da riproduzione. Una vita, brevissima, costellata solo di dolore e sofferenza. Nessuno conosce i loro volti, non hanno il diritto ad un’identità, sono solo esseri smembrati che si spengono nell’anonimato.
Come consumatori abbiamo un grande potere per direzionare il mercato: scegliere di cambiare il proprio stile alimentare significa attuare un cambiamento concreto ed immediato per salvare la Terra, gli Altri Animali e la nostra salute.
Informati alle pagine
http://www.oipa.org/italia/vegetarismo.html
http://www.oipa.org/italia/allevamenti.html
Commento
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questo video fa riflettere molto...che deficienti ste persone
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UNA MULTA CI VOREBBE A TUTTI QUESTI CHE UCCIDONO GLI ANIMALI. ...CHE SE LO RICOEDERREBBERO PER TUTTA LA VITA.....
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animalisti, andate a fanculo, fottetevene e mangiate. viva la carne
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Come sempre mille balle e immagini delle condizioni più al limite in non si sa quale paese del mondo... meditate e informatevi
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Chi continua ad essere carnivoro dopo aver visto questo video, si vergogni di essere un umano.
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a chi è venuta fame oltre a me??
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Gli allevamenti intensivi sono una delle principali cause del riscaldamento globale...lo sapevate?
Premetto di mangiare carne,però c'è da dire che egli animali o bestie vanno trattate con cura prima di essere mangiate.
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non credete che sia tutto cosi.
infatti io ho un'azienda completamente brada
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sai solo una parte di quello che dici
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Prima non sapevo ora so è non è accettabile tutto ciò... Stop!!!
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Io non mangio più carne dà novembre 2015 perché ho visto in TV maltrattamenti prima della macellazione di mucche, e dà quel giorno ho scoperto un mondo nuovo, non mangiavo molta carne ma lo mangiato, però mai coniglio, galline e altri animali, anche perché quando nasci ti crescono dandoci carne senza chiedermi niente. Io amo tutti gli ANIMALI e anche loro anno diritto di vivere. Io oggi sono contenta di non mangiare più carne e ne ho guadagnato anche in salute.
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Povere bestiole
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bisteccheeeee mmmm gnam gnam
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Tanto faremo tutti la stessa fine
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mangia sano uccidi il vegano
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spero che tutti quelli che hanno commentato e mostrato dispiacere siano vegetariani. altrimenti è una cosa insensata essere dispiaciuti se poi mangi carne, perchè comunque mangiandola è come se li uccidessi,perchè paghi chi li tortura, li macella e li fa soffrire. spero che l'uomo soffra, e anche tanto, per tutta questa sofferenza . e non mi venite a dire che sono un pazzo perchè metto gli animali ad un livello superiore rispetto all'uomo.
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Amanti dell'ambiente e degli animali iscrivetevi al gruppo "Amici a cui piace "Coalizione clima -Reggio Emilia".
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E' un vero problema ne ho già sentito parlare dell'impatto ambientale degli allevamenti ma ti ringrazio del filmato perché è importante informare perché tutti possono cambiare le proprie abitudini alimentari. Ho letto tempo fa una petizione per gli allevamenti intensivi. Spero di trovarla, credo che se posto la petizione nella pagina del gruppo sia firmata. Poveri animali.
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Io non sono contraria a mangiare carna, ma non capisco questa inutile sofferenza perchè devono stare in gabbie strettissime? perchè non possono vivere la loro pur breve vita all'aperto al verde? perchè il metodo biologico non lo fanno tutti i produttori
Indagine OIPA sullo sfruttamento e il maltrattamento degli animali finalizzati all'alimentazione. Dopo aver revisionato oltre 800 studi epidemiologici che studiavano l’associazione fra carni rosse e insorgenza di cancro in tutto il mondo, l ’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, membro dell’OMS, ha deciso di catalogare le carni rosse e lavorate fra le sostanze che possono causare il cancro negli uomini. Una notizia che non è nuova per chi, come l’OIPA, cerca di promuovere da anni uno stile di vita rispettoso nei confronti degli animali e dell’ambiente, ma che rappresenta sicuramente uno spunto di riflessione per tutti. Non solo perché ad essere in gioco è la propria salute, ma soprattutto perché questa notizia scopre una realtà che tante lobby, tra cui quella degli allevatori (il settore zootecnico in Europa è l’unico esentato dai programmi di riduzione di emissione dei gas serra) hanno tutto l’interesse a occultare, tanto che stanno già mobilitando i loro “scudieri” per ridurre gli allarmismi. Eppure, di carne “si muore”, non solo per i danni che provoca alla salute degli occidentali, che ingrassano a spese di circa tre miliardi di persone che soffrono di malnutrizione, come stimato dall’OMS, persone che potrebbero essere sfamate se soltanto le produzioni attuali di cereali e legumi fossero destinate al consumo umano, anziché per nutrire gli animali d’allevamento. Di carne muore anche il nostro pianeta. Deforestazione, spreco di energia e di acqua, inquinamento, cambiamenti climatici, perdita della biodiversità. Secondo il World Watch Institute il consumo di carne è una delle principali cause di danno ambientale e l’impatto degli allevamenti intensivi sul pianeta minaccia seriamente il futuro dell’umanità. E la carne che muore sono migliaia e migliaia di animali sfruttati negli allevamenti intensivi come macchine da riproduzione. Una vita, brevissima, costellata solo di dolore e sofferenza. Nessuno conosce i loro volti, non hanno il diritto ad un’identità, sono solo esseri smembrati che si spengono nell’anonimato. Come consumatori abbiamo un grande potere per direzionare il mercato: scegliere di cambiare il proprio stile alimentare significa attuare un cambiamento concreto ed immediato per salvare la Terra, gli Altri Animali e la nostra salute. Informati alle pagine http://www.oipa.org/italia/vegetarismo.html http://www.oipa.org/italia/allevamenti.html
Commento
Premetto di mangiare carne,però c'è da dire che egli animali o bestie vanno trattate con cura prima di essere mangiate.
infatti io ho un'azienda completamente brada
L' unico modo per rendere fine a questa cosa sarebbe fargli morire in dolore