Agricoltura, il Cavallo Carlson seconda parte (storia) - Cellule staminali del sangue
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La favola di Carlson 13, il vecchio campione considerato clinicamente irrecuperabile, continua.
Ve lo ricordate magro, con le cicatrici della focatura e con le ecografie di quella lesione sul tendine che non voleva rimarginare?
Lo avete poi visto ripartire nelle prime gare da dicembre 2011. Oggi, dopo un anno cosa è successo? Il suo recupero è stato definitivo? Giudicatelo voi!
Durante l'hanno il cavallo è passato da una gara all'altra collezionando ottime prestazioni in percorsi fino ad un metro e cinquanta, arrivando a novembre con mia figlia Antonia, che ha solo 20 anni e durante quest'anno ha dato 8 esami all'università, a fare un percorso di un metro e sessanta di coppa del mondo a Celye con un solo errore. Dopo due settimane Carlson ed Antonia hanno raggiunto il quarto posto nel Master d'Italia Memorial Dalla Chiesa, il più importante appuntamento indoor italiano con due manche senza errori dove il vecchio campione di ormai quasi 17 anni ridicolizzava le altezze con una tecnica di salto fantastica.
Inoltre Carlson è arrivato a fare tutto questo addirittura senza i ferri.
Ma come è potuto succedere tutto questo?
Un grosso ruolo lo hanno svolto le staminali ottenute da sangue che sto usando all' interno del mio sistema di curare. Badate bene le staminali non sono un protocollo terapeutico ma entrano in un protocollo terapeutico, e migliore è il protocollo usato più funzionano.
Nel lavoro scientifico del Dr. Y.Kasashima viene riportato che cavalli purosangue da corsa a cui vengono fatte staminali adulte di origine midollare hanno in gara dopo 2 anni le stesse performances di cavalli lasciati a riposo per lo stesso periodo senza alcuna terapia, nonostante vi sia un miglioramento istologico nei tendini trattati. È indubbio che se non si capisce la causalità che ha creato la lesione e non viene corretta è normale che un tendine aggiustato, anche se nel migliore dei modi, avrà facilità a rompersi più di un tendine sano. Cioè se curo un alluce nel migliore dei modi , ma ogni giorno un energumeno con una mazzetta da 5 chili lo frantuma non posso dire che la mia terapia non funziona, per cui il primo atto terapeutico sarà eliminare la martellata.
In un altro lavoro portato al congresso AAEP 2012 il Dr.M.C.Schramme lesiona i tendini di 6 cavalli e li cura con staminali mesenchimali da midollo senza avere il minimo miglioramento del tessuto del tendine. Ma in questo caso la lesione provocata meccanicamente non è la stessa di quella che avviene in natura e poi il problema di tutti i lavori sulle staminali è che non hanno significato scientifico, quindi oggettivo, perché le cellule non vengono qualificate. Nel senso che il dr. Schramme ha inoculato cellule con recettori diversi da una cellula all'altra e quindi diversi da quelli di staminali "mesenchimali" di altri studi.
Questa mancanza di qualificazione di ciò che si indaga rende inaccettabile una sperimentazione delle staminali adulte in medicina umana. Anche per ottenere un brevetto sulle staminali è fondamentale qualificare e quantificare le cellule e noi abbiamo il brevetto già accetato in USA, Europa, Australia e Sud Africa, significa quindi che siamo riusciti nel nostro intento.
La sessione di medicina rigenerativa al congresso AAEP 2012 è stata disertata dai veterinari pratici per le difficoltà incontrate per fare questa terapia e per la mancanza di risultati concreti. Infatti i video più significativi di casi clinici su youtube sono quelli del mio staff.
Le cellule vanno quindi usate in un buon protocollo terapeutico. Se un cavallo beve acqua inquinata, mangia fieno di scarsa qualità, viene montato contro equilibrio, viene usata una sella non corretta o viene riempito di terapie palliative piene di controindicazioni, la terapia con le staminali del sangue risulta insignificante. (GESTIONE DEL CAVALLO)
Carlson ha avuto beneficio di una gestione medico sportiva di alto livello, coadiuvata dalle staminali che hanno cancellato i vecchi sintomi di morbo di Cushing: allungamento del pelo, poliuria e polidipsia, spossatezza, ma per funzionare in una sclerosi tendinea hanno avuto bisogno dell'introduzione nel protocollo terapeutico dell' ozonoterapia.
Cosa significherà questa terapia per il futuro dell'umanità? E' evidente che abbiamo ottimizzato lo stato generale di un individuo anziano. Pensate che a Celye Carlson era talmente in ginger per l'aria fredda e frizzante che Antonia non riusciva a tenerlo per fare la visita, fortuna che l'ha aiutata Frankie Shlotak a presentarlo con la sua esperienza ed i suoi 2 metri di altezza.
Se un medico di campagna come Eduard Jenner ha cambiato il mondo medico con un modo diverso di pensare che lo ha portato al vaccino, un veterinario pratico non può ancora una volta cambiare i principi della medicina con una teoria innovativa basata sulla fisica quantistica e sulle staminali?
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La favola di Carlson 13, il vecchio campione considerato clinicamente irrecuperabile, continua. Ve lo ricordate magro, con le cicatrici della focatura e con le ecografie di quella lesione sul tendine che non voleva rimarginare? Lo avete poi visto ripartire nelle prime gare da dicembre 2011. Oggi, dopo un anno cosa è successo? Il suo recupero è stato definitivo? Giudicatelo voi! Durante l'hanno il cavallo è passato da una gara all'altra collezionando ottime prestazioni in percorsi fino ad un metro e cinquanta, arrivando a novembre con mia figlia Antonia, che ha solo 20 anni e durante quest'anno ha dato 8 esami all'università, a fare un percorso di un metro e sessanta di coppa del mondo a Celye con un solo errore. Dopo due settimane Carlson ed Antonia hanno raggiunto il quarto posto nel Master d'Italia Memorial Dalla Chiesa, il più importante appuntamento indoor italiano con due manche senza errori dove il vecchio campione di ormai quasi 17 anni ridicolizzava le altezze con una tecnica di salto fantastica. Inoltre Carlson è arrivato a fare tutto questo addirittura senza i ferri. Ma come è potuto succedere tutto questo? Un grosso ruolo lo hanno svolto le staminali ottenute da sangue che sto usando all' interno del mio sistema di curare. Badate bene le staminali non sono un protocollo terapeutico ma entrano in un protocollo terapeutico, e migliore è il protocollo usato più funzionano. Nel lavoro scientifico del Dr. Y.Kasashima viene riportato che cavalli purosangue da corsa a cui vengono fatte staminali adulte di origine midollare hanno in gara dopo 2 anni le stesse performances di cavalli lasciati a riposo per lo stesso periodo senza alcuna terapia, nonostante vi sia un miglioramento istologico nei tendini trattati. È indubbio che se non si capisce la causalità che ha creato la lesione e non viene corretta è normale che un tendine aggiustato, anche se nel migliore dei modi, avrà facilità a rompersi più di un tendine sano. Cioè se curo un alluce nel migliore dei modi , ma ogni giorno un energumeno con una mazzetta da 5 chili lo frantuma non posso dire che la mia terapia non funziona, per cui il primo atto terapeutico sarà eliminare la martellata. In un altro lavoro portato al congresso AAEP 2012 il Dr.M.C.Schramme lesiona i tendini di 6 cavalli e li cura con staminali mesenchimali da midollo senza avere il minimo miglioramento del tessuto del tendine. Ma in questo caso la lesione provocata meccanicamente non è la stessa di quella che avviene in natura e poi il problema di tutti i lavori sulle staminali è che non hanno significato scientifico, quindi oggettivo, perché le cellule non vengono qualificate. Nel senso che il dr. Schramme ha inoculato cellule con recettori diversi da una cellula all'altra e quindi diversi da quelli di staminali "mesenchimali" di altri studi. Questa mancanza di qualificazione di ciò che si indaga rende inaccettabile una sperimentazione delle staminali adulte in medicina umana. Anche per ottenere un brevetto sulle staminali è fondamentale qualificare e quantificare le cellule e noi abbiamo il brevetto già accetato in USA, Europa, Australia e Sud Africa, significa quindi che siamo riusciti nel nostro intento. La sessione di medicina rigenerativa al congresso AAEP 2012 è stata disertata dai veterinari pratici per le difficoltà incontrate per fare questa terapia e per la mancanza di risultati concreti. Infatti i video più significativi di casi clinici su youtube sono quelli del mio staff. Le cellule vanno quindi usate in un buon protocollo terapeutico. Se un cavallo beve acqua inquinata, mangia fieno di scarsa qualità, viene montato contro equilibrio, viene usata una sella non corretta o viene riempito di terapie palliative piene di controindicazioni, la terapia con le staminali del sangue risulta insignificante. (GESTIONE DEL CAVALLO) Carlson ha avuto beneficio di una gestione medico sportiva di alto livello, coadiuvata dalle staminali che hanno cancellato i vecchi sintomi di morbo di Cushing: allungamento del pelo, poliuria e polidipsia, spossatezza, ma per funzionare in una sclerosi tendinea hanno avuto bisogno dell'introduzione nel protocollo terapeutico dell' ozonoterapia. Cosa significherà questa terapia per il futuro dell'umanità? E' evidente che abbiamo ottimizzato lo stato generale di un individuo anziano. Pensate che a Celye Carlson era talmente in ginger per l'aria fredda e frizzante che Antonia non riusciva a tenerlo per fare la visita, fortuna che l'ha aiutata Frankie Shlotak a presentarlo con la sua esperienza ed i suoi 2 metri di altezza. Se un medico di campagna come Eduard Jenner ha cambiato il mondo medico con un modo diverso di pensare che lo ha portato al vaccino, un veterinario pratico non può ancora una volta cambiare i principi della medicina con una teoria innovativa basata sulla fisica quantistica e sulle staminali?