Agricoltura, Il discorso più bello del Mondo - Pepe Mujica
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Il miglior augurio per il 2013 è sintetizzato dal discorso di Josè Alberto Mujica Cordano, ovvero Pepe Mujica. "Pepe" ha 77 anni, è Presidente dell'Uruguay vive nella sua casa modesta e devolve il 90% del suo stipendio, 12.500$ dollari al mese, in beneficenza. È "il Presidente più povero del mondo". La sua automobile è una modesta "Maggiolino" degli anni 70. Un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, è stato il leader della corrente del Movimento di Partecipazione Popolare. La dichiarazione dei redditi di Mujica di quest'anno ha raggiunto quota 215 mila dollari solo perché ha acquisito il terreno e le macchine agricole della fattoria che prima appartenevano alla moglie, la senatrice leader storico del MPP Lucia Topolansky. "Dicono che sia il presidente più povero, ma non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più e di più", ha dichiarato Mujica, "È una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c'è bisogno di lavorare tutta la vita come uno schiavo per mantenerli e quindi si ha più tempo per se stessi". E questo è il discorso più bello del Mondo, un Mondo che non ha intenzione di smettere di girare alla rovescia. Felice 2013 a tutti!!
Commento
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Magnifico.Un filosofo più che un politico.Però non bisogna dimenticare che "Primum vivere deinde philosophari".
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parole che come dice lui infastidiscono tanti....perchè è vero viviamo in questo mondo troppo e mal sviluppato, tutto usa e getta...magari ci fossero più governanti come lui, non vivremmo così male!
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tanti governanti dovrebbero seguire il suo esempio, un grande......
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GRANDISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Grande Presidente!! Grandissimo!! Vorrei abitare in una nazione come l'Italia ma con Mujica Presidente!!! Salute a te Pepe Mujica!!
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Volemose bbene
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grande stima presidente....
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Pepe Mujica. Comunista.
Onore a lui.
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Già, questo nostro mondo, questa nostra vita sarebbe davvero facile da vivere, peccato che siamo uomini pensanti e pensare troppo non porta sempre buone cose.
Trovo che questa barzelletta riassuma quanto detto dal grande Pepe, che anche dopo anni di prigionia è ancora ottimista nel pensare all’essere umano.
Un uomo d’affari americano si trova su un moletto in Costa Rica, quando gli si avvicina una barchina con un pescatore locale. Nella barchina ci sono dei bei tonni pinna gialla, e l’uomo d’affari si complimenta con il pescatore.
«Che bel bottino! Quanto ci hai messo a pescarlo?» «Un paio d’ore»; allora l’uomo d’affari gli chiede perché non sia stato fuori più a lungo, per pescarne ancora. «Perché ne ho a sufficienza per sfamare me e la mia famiglia»
«E come impieghi il resto del tempo?»
«Dormo un po’, gioco con i miei figli, sto con mia moglie, e la sera vado in paese a suonare la chitarra con gli amigos. Io ho una vita molto piena, senor.»
L’uomo d’affari scoppia in una risata fragorosa: «io sono un dirigente di Wall Street, e posso aiutarti. Dovresti dedicare più tempo alla pesca, e con i proventi dovresti comprarti una barca più grande e aprire un sito internet. Un piano finanziario ben studiato ti consentirebbe di acquisire nuove barche. Cosi saresti proprietario di una flotta di pescherecci. Invece di vendere il pescato all’intermediario, lo venderesti direttamente alla fabbrica, e potresti anche aprire una fabbrica di inscatolamento. A quel punto controlleresti prodotto, lavorazione e distribuzione. Dovresti trasferirti a San Jose, poi a Los Angeles e poi a New York. Li potresti esternalizzare a terzisti ed entrare nel mercato verticale.»
«Ma senor quanto tempo ci vorrà?»
«Da 15 a 20 anni»
«E poi senor?»
«A questo punto viene il bello. Venderai le azioni della tua società e guadagnerai milioni!»
«Milioni, senor, e poi?»
«Poi potrai trasferirti in un piccolo villaggio di pescatori, dove potrai dormire fino a tardi, giocare con i tuoi figli, stare con tua moglie, e la sera andare in paese a suonare la chitarra con gli amigos.»
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un uomo meraviglioso
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molto bello il tema del discorso che dovrebbe starci veramente a cuore se vogliamo vivere con una dignità, solo un uomo con una mente sana poteva dire certe parole
un uomo saggio, equo, coerente con le parole che dice, un buon livello di istruzione, saper individuare le conseguenze delle proprie azioni nel breve e nel lungo termine in una società con l'obbiettivo di migliorarne la qualità della vita nel rispetto degli altri e dell'ambiente questa dovrebbe essere una formazione educativa ed istruttiva sociale di una buona civiltà non come quella odierna basata su una stratificazione sociale,un consumismo alle stelle, leggi di mercato che non hanno alcun risultato produttivo reale per la società e per l'ambiente, potremmo vivere la nostra vita senza denaro se lo vorremmo basandoci sulle quantità di risorse disponibili e altri metodi innovativi dell'agricoltura che possono essere già applicabili, e tutti lo sappiamo ma preferiamo ignorare, ed accettare teorie illogiche senza senso di economisti fantasiosi per mantenere ferma la propria posizione dello status o per continuare verso una scalata sociale senza fine che penalizza senza dubbio le classi più basse, questa lotta non avrà fine se continuiamo ad attaccarci a vicenda in più danneggiando il nostro habitat.
il futuro, di certo non promettente, sarà un domani e non lo potremo prosporre come la nostra sveglia quotidiana
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è il presidente che ho sempre sognato, ma che non ho mai avuto!
occorre importare al più presto la sua politica, la sua esperienza, la sua saggezza, .... il suo esempio!
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Ecco il discorso che vorrei sentire da uno qualunque dei nostri politici italiani (lontani anni luce da questo pensiero). Da wikipedia: Come Presidente dell'Uruguay riceve circa 12.000 $ al mese per il suo lavoro, ma ne dona circa il 90% a favore di organizzazioni non governative ed a persone bisognose. Vive in una piccola fattoria nella periferia di Montevideo: ha infatti rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale. Il resto del suo stipendio è circa 1.500 dollari; in un'intervista il presidente ha dichiarato: "Questi soldi mi devono bastare perché ci sono molti uruguaiani che vivono con molto meno!". Manco a dîlo o l'é d'origine zeneize...
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tutti ad applaudire ma nessuno se le` cagato seriamente quello che ha detto
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vorrei che fosse il mio presidente
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numero uno
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che grande uomo lui ama la gente
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il vero senso della vita...
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il vero senso della vita...
http://www.mondoallarovescia.com Il miglior augurio per il 2013 è sintetizzato dal discorso di Josè Alberto Mujica Cordano, ovvero Pepe Mujica. "Pepe" ha 77 anni, è Presidente dell'Uruguay vive nella sua casa modesta e devolve il 90% del suo stipendio, 12.500$ dollari al mese, in beneficenza. È "il Presidente più povero del mondo". La sua automobile è una modesta "Maggiolino" degli anni 70. Un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, è stato il leader della corrente del Movimento di Partecipazione Popolare. La dichiarazione dei redditi di Mujica di quest'anno ha raggiunto quota 215 mila dollari solo perché ha acquisito il terreno e le macchine agricole della fattoria che prima appartenevano alla moglie, la senatrice leader storico del MPP Lucia Topolansky. "Dicono che sia il presidente più povero, ma non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più e di più", ha dichiarato Mujica, "È una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c'è bisogno di lavorare tutta la vita come uno schiavo per mantenerli e quindi si ha più tempo per se stessi". E questo è il discorso più bello del Mondo, un Mondo che non ha intenzione di smettere di girare alla rovescia. Felice 2013 a tutti!!
Commento
Onore a lui.
Trovo che questa barzelletta riassuma quanto detto dal grande Pepe, che anche dopo anni di prigionia è ancora ottimista nel pensare all’essere umano.
Un uomo d’affari americano si trova su un moletto in Costa Rica, quando gli si avvicina una barchina con un pescatore locale. Nella barchina ci sono dei bei tonni pinna gialla, e l’uomo d’affari si complimenta con il pescatore.
«Che bel bottino! Quanto ci hai messo a pescarlo?» «Un paio d’ore»; allora l’uomo d’affari gli chiede perché non sia stato fuori più a lungo, per pescarne ancora. «Perché ne ho a sufficienza per sfamare me e la mia famiglia»
«E come impieghi il resto del tempo?»
«Dormo un po’, gioco con i miei figli, sto con mia moglie, e la sera vado in paese a suonare la chitarra con gli amigos. Io ho una vita molto piena, senor.»
L’uomo d’affari scoppia in una risata fragorosa: «io sono un dirigente di Wall Street, e posso aiutarti. Dovresti dedicare più tempo alla pesca, e con i proventi dovresti comprarti una barca più grande e aprire un sito internet. Un piano finanziario ben studiato ti consentirebbe di acquisire nuove barche. Cosi saresti proprietario di una flotta di pescherecci. Invece di vendere il pescato all’intermediario, lo venderesti direttamente alla fabbrica, e potresti anche aprire una fabbrica di inscatolamento. A quel punto controlleresti prodotto, lavorazione e distribuzione. Dovresti trasferirti a San Jose, poi a Los Angeles e poi a New York. Li potresti esternalizzare a terzisti ed entrare nel mercato verticale.»
«Ma senor quanto tempo ci vorrà?»
«Da 15 a 20 anni»
«E poi senor?»
«A questo punto viene il bello. Venderai le azioni della tua società e guadagnerai milioni!»
«Milioni, senor, e poi?»
«Poi potrai trasferirti in un piccolo villaggio di pescatori, dove potrai dormire fino a tardi, giocare con i tuoi figli, stare con tua moglie, e la sera andare in paese a suonare la chitarra con gli amigos.»
un uomo saggio, equo, coerente con le parole che dice, un buon livello di istruzione, saper individuare le conseguenze delle proprie azioni nel breve e nel lungo termine in una società con l'obbiettivo di migliorarne la qualità della vita nel rispetto degli altri e dell'ambiente questa dovrebbe essere una formazione educativa ed istruttiva sociale di una buona civiltà non come quella odierna basata su una stratificazione sociale,un consumismo alle stelle, leggi di mercato che non hanno alcun risultato produttivo reale per la società e per l'ambiente, potremmo vivere la nostra vita senza denaro se lo vorremmo basandoci sulle quantità di risorse disponibili e altri metodi innovativi dell'agricoltura che possono essere già applicabili, e tutti lo sappiamo ma preferiamo ignorare, ed accettare teorie illogiche senza senso di economisti fantasiosi per mantenere ferma la propria posizione dello status o per continuare verso una scalata sociale senza fine che penalizza senza dubbio le classi più basse, questa lotta non avrà fine se continuiamo ad attaccarci a vicenda in più danneggiando il nostro habitat.
il futuro, di certo non promettente, sarà un domani e non lo potremo prosporre come la nostra sveglia quotidiana
occorre importare al più presto la sua politica, la sua esperienza, la sua saggezza, .... il suo esempio!