Agricoltura, IL FATTO DEL 16 APRILE XYLELLA
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CI SONO VOLUTI TRA I 7 E GLI 8 ANNI PER ACCORGERSI CHE NEI CAMPI DEL SALENTO SI AGGIRAVA UN BATTERIO MORTALE,LA XILELLA.ADESSO CHE IL BATTERIO E' ARRIVATO IN PROVINCIA DI BRINDISI E PROMETTE DI AVANZARE LENTAMENTE MA INESORABILMENTE FINO AL GARGANO,TUTTI GRIDANO AL LUPO,AL LUPO,MA NESSUNO HA LA RICETTA PER COMBATTERE QUESTA MALATTIA CHE RISCHIA SERIAMENTE DI FAR MORIRE LA NOSTRA AGRICOLTURA.PERCHE' LA XILELLA OLTRE AGLI ULIVI PUO' ATTACCARE E DISTRUGGERE ANCHE ALTRE PIANTE,COME LA VITE,IL MANDORLO,IL CILIEGIO.TOGLIETE OLIO,VINO,MANDORLE E CILIEGE ALLA NOSTRA AGRICOLTURA E IMMAGINATEVI LA NOSTRA TERRA TRA 10 ANNI.SARA' UN DESERTO.NEL CAOS GENERALE,MENTRE QUALCUNO INIZIA A TAGLIARE GLI ULIVI,QUALCUN'ALTRO LI DIFENDE COL PROPRIO CORPO,QUALCUN'ALTRO ANCORA CHIEDE L'INTERVENTO DELL'EUROPA,E TUTTI GLI ALTRI NON SANNO COSA FARE,SI CELEBRA OGGI,IN TUTTA LA PUGLIA, LA GIORNATA DELLE BUONE PRATICHE AGRICOLE.LE BUONE PRATICHE AGRICOLE SONO L'UNICA COSA SERIA E SENSATA CHE,PER ADESSO,SI PUO' FARE PER COMBATTERE LA XILELLA.TOGLIENDO L'ERBA DAI CAMPI SI EVITA ALLA SPUTACCHINA,L'INSETTO VETTORE DELLA XILELLA,DI PROLIFERARE E DI INVADERE ALTRI TERRITORI.NON SI UCCIDE LA XILELLA,MA LA SI BLOCCA,IN ATTESA DI TROVARE ARMI MORTALI.MA SOPRATTUTTO,NON SI TAGLIANO ULIVI,NON SI DIFFONDONO PESTICIDI,E LA RICERCA PUO' AVANZARE.SE VOGLIAMO SALVARE LA PUGLIA DALL'INFEZIONE MORTALE CHE STA UCCIDENDO L'AGRICOLTURA DOBBIAMO CORRERE SUBITO IN CAMPAGNA AD ESTIRPARE LE ERBACCE.E FARLO ANCHE NEI CAMPI ABBANDONATI.MA L'APPELLO NON RIGUARDA SOLO I CITTADINI PUGLIESI,MA ANCHE LE ISTITUZIONI.NON SE NE STIANO A GUARDARE.FINANZINO SQUADRE DI VOLONTARI E DISOCCUPATI PERCHE' PULISCANO I CAMPI.SENSIBILIZZINO I CITTADINI.BISOGNA FARLO SUBITO,PRIMA CHE LE UOVA DI SPUTACCHINA SI SCHIUDANO,CIOE' ENTRO FINE MESE.NE VA DEL FUTURO DI TUTTI.
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CI SONO VOLUTI TRA I 7 E GLI 8 ANNI PER ACCORGERSI CHE NEI CAMPI DEL SALENTO SI AGGIRAVA UN BATTERIO MORTALE,LA XILELLA.ADESSO CHE IL BATTERIO E' ARRIVATO IN PROVINCIA DI BRINDISI E PROMETTE DI AVANZARE LENTAMENTE MA INESORABILMENTE FINO AL GARGANO,TUTTI GRIDANO AL LUPO,AL LUPO,MA NESSUNO HA LA RICETTA PER COMBATTERE QUESTA MALATTIA CHE RISCHIA SERIAMENTE DI FAR MORIRE LA NOSTRA AGRICOLTURA.PERCHE' LA XILELLA OLTRE AGLI ULIVI PUO' ATTACCARE E DISTRUGGERE ANCHE ALTRE PIANTE,COME LA VITE,IL MANDORLO,IL CILIEGIO.TOGLIETE OLIO,VINO,MANDORLE E CILIEGE ALLA NOSTRA AGRICOLTURA E IMMAGINATEVI LA NOSTRA TERRA TRA 10 ANNI.SARA' UN DESERTO.NEL CAOS GENERALE,MENTRE QUALCUNO INIZIA A TAGLIARE GLI ULIVI,QUALCUN'ALTRO LI DIFENDE COL PROPRIO CORPO,QUALCUN'ALTRO ANCORA CHIEDE L'INTERVENTO DELL'EUROPA,E TUTTI GLI ALTRI NON SANNO COSA FARE,SI CELEBRA OGGI,IN TUTTA LA PUGLIA, LA GIORNATA DELLE BUONE PRATICHE AGRICOLE.LE BUONE PRATICHE AGRICOLE SONO L'UNICA COSA SERIA E SENSATA CHE,PER ADESSO,SI PUO' FARE PER COMBATTERE LA XILELLA.TOGLIENDO L'ERBA DAI CAMPI SI EVITA ALLA SPUTACCHINA,L'INSETTO VETTORE DELLA XILELLA,DI PROLIFERARE E DI INVADERE ALTRI TERRITORI.NON SI UCCIDE LA XILELLA,MA LA SI BLOCCA,IN ATTESA DI TROVARE ARMI MORTALI.MA SOPRATTUTTO,NON SI TAGLIANO ULIVI,NON SI DIFFONDONO PESTICIDI,E LA RICERCA PUO' AVANZARE.SE VOGLIAMO SALVARE LA PUGLIA DALL'INFEZIONE MORTALE CHE STA UCCIDENDO L'AGRICOLTURA DOBBIAMO CORRERE SUBITO IN CAMPAGNA AD ESTIRPARE LE ERBACCE.E FARLO ANCHE NEI CAMPI ABBANDONATI.MA L'APPELLO NON RIGUARDA SOLO I CITTADINI PUGLIESI,MA ANCHE LE ISTITUZIONI.NON SE NE STIANO A GUARDARE.FINANZINO SQUADRE DI VOLONTARI E DISOCCUPATI PERCHE' PULISCANO I CAMPI.SENSIBILIZZINO I CITTADINI.BISOGNA FARLO SUBITO,PRIMA CHE LE UOVA DI SPUTACCHINA SI SCHIUDANO,CIOE' ENTRO FINE MESE.NE VA DEL FUTURO DI TUTTI.