Nel 1999 un gruppo di volontari visitava questo ospedale pediatrico, che ospita bambini orfani affetti da malattie genetiche. Nel 2000 prendeva vita il progetto di sistemarlo, nel 2001 quello di organizzare una grande Tendopoli estiva e poi un Campo Permanente, con differenti volontari ogni settimana dell'anno, ad aiutare il personale dell'ospedale. Assieme ad Ermanno D'Onofrio partirono per le prime fasi di questa avventura tanti ragazzi di Ferentino, tra cui mia sorella Alessandra ed io. Per quanto mi riguarda, potendo aiutare - animare - assistere nelle camerate solo di sera, l'intervento consisteva in manutenzioni: la prima cosa che mi è capitato di fare è riparare lo scivolo che serviva a far scendere i sacchi pieni di pannolini sporchi dei bambini (...ciao Nunzio Altamura di Formia! Che profumino!). Poi abbiamo demolito il vecchio parco giochi pieno di spine (...ciao Rossana e Laura Moretti di Ancona!), sistemato la tubazione della fogna (ciao a nessuno, perché lì si scansarono tutti :/ ) e tinteggiato i corridoi (ciao Miriam Ruscio e Teresa Chilà di Melito di Portosalvo!). L'anno successivo fu nostro compito preparare la Tendopoli Estiva, ma arrivammo lì durante l'alluvione di Praga (Agosto 2002): una settimana impossibile tutta sotto l'acqua, in cui preparammo le docce, le recinzioni (grazie Geliko il giardiniere, meno male che c'eri tu che piantavi tutti quei dannati paletti con una martellata sola), di nuovo la fogna (stavolta: ciao Massimo Di Cicco di Roma - Quarticciolo!) e la rinomata Tettoia che tutti ricorderanno, costruita da me per non far allagare la casupola dove dormivano i volontari durante il Campo Permanente e durata ben 4 anni, nonostante fosse fatta con 6 cantinelle di abete e le uniche 22 viti che avevamo a disposizione. A distanza di 10 anni pubblico questo video e questi ricordi con grande gioia: l'ospedale è sistemato in un modo strabiliante, rispetto a come lo abbiamo conosciuto tutti. I bambini non sono più legati ai letti, tutto è pulito e profumato, senza infiltrazioni, muffe ed acqua marrone dai rubinetti. L'ambasciata americana ha anche installato un ascensore, grazie all'incessante impegno di Ermanno, che nel frattempo è anche diventato Don. Un abbraccio ai ferentinati compagni di quegli viaggi gloriosi: Cecilia e Ilaria Affinati, Pamela Sisti, Stefania Gianfelice, Simone Di Marco, Antonio Di Tomassi, Giuliano e Stefano De Marco, Vittoria Mafferri, Matteo Giorgi. Un bacione ai compagni di avventura sparsi per l'Italia: Laura Maggiolo di Genova, Laura Bianchi e Filippo Ripanti di Ancona, tutta la gente di Borgomanero e Mantova, Nunzia Silvestro di Salerno, Laura De Padua e Simona Ciotoli di Frosinone, anche se non c'è più. Siete grandi! Marco Infussi