A tutti i presenti che vantino una laurea in Storia Romana presso la Wikipedia University e/o una in Scienze della Comunicazione presso lo YouTube College si rammenta che la pellicola dal quale è estratto il presente passaggio è stata concepita, realizzata e presentata al pubblico come una storia di fantasia dall'ambientazione fortemente ispirata all'Europa del secondo secolo, e mai come documentario fedelissimo e perfettamente realistico sugli usi e costumi della società ellenico-romana o come corso formativo di Diritto Romano, né tantomeno come book videografico sulla storia della moda militare degli ultimi 2800 anni. Specificata questa sottigliezza, si invita ad assistere al vero evento di questa scena recitata, e cioè un uomo che ha visto, impotente, i corpi esanimi di sua moglie, di suo figlio e di quel saggio vecchio che, ricambiato, tanto amava e stimava, e che ora giura vendetta negli occhi dell'impunito responsabile; una tragedia dell'animo umano che ben poco dipende dall'ambientazione o dall'accuratezza della stessa. Grazie. ___________________________________________________________________________________________________________________ Il Generale Massimo, una volta scampato alla condanna a morte datagli per tradimento da Commodo, successore e segretamente assassino del padre, l'Imperatore Marco Aurelio, viene trovato e catturato come schiavo. Una volta venduto come gladiatore, riesce a far accrescere la sua fama di imbattibile combattente senza che la sua identità venga resa nota e nutrendo crescenti sentimenti di odio e vendetta nei confronti del cesaricida, che lo crede morto per via della condanna. Al termine di uno scontro al Colosseo in cui si è fatto notare da Commodo, Massimo si trova costretto a rivelarsi ed a giurare vendetta. Scena cult dal film "Il Gladiatore", 2000, di Ridley Scott, con Russell Crowe e Joaquin Phoenix. All rights belong to the owners, I claim nothing.