Agricoltura, Il Goji di Galliera: Valerio Gallerati un vivaista sperimentale, quarta puntata (prima parte)
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Una visita al vivaio Vita Verde (Galliera) dove Valerio Gallerati coltiva semi rari autoctoni e piante di Goji. Scopriamo insieme a lui le proprietà di questa pianta di origine asiatica e soprattutto come riconoscerne l'originale dalle tantissime contraffazioni.
Commento
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col freddo perde completamente le foglie ma non muore
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Ho acquistato da Vita Verde delle piante di lycium barbarum (autentico). Valerio si è mostrato persona seria, gentile e competente. Anche nell'assistenza post-vendita è stato celere e preciso. Diffidate dal lycium chinensis venduto come barbarum, vi assicuro che sono tantissimi i vivaisti che fanno confusione.
I benefici per la salute si ottengono consumando le bacche di goji derivate dalla varietà di lycium barbarum e non dal lycium chinense il quale peraltro produce una bacca con retrogusto amarognolo persistente ed è molto suscettibile all'oidio.
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video interessante, bravi !
Una visita al vivaio Vita Verde (Galliera) dove Valerio Gallerati coltiva semi rari autoctoni e piante di Goji. Scopriamo insieme a lui le proprietà di questa pianta di origine asiatica e soprattutto come riconoscerne l'originale dalle tantissime contraffazioni.
Commento
col freddo perde completamente le foglie ma non muore
Ho acquistato da Vita Verde delle piante di lycium barbarum (autentico). Valerio si è mostrato persona seria, gentile e competente. Anche nell'assistenza post-vendita è stato celere e preciso. Diffidate dal lycium chinensis venduto come barbarum, vi assicuro che sono tantissimi i vivaisti che fanno confusione.
I benefici per la salute si ottengono consumando le bacche di goji derivate dalla varietà di lycium barbarum e non dal lycium chinense il quale peraltro produce una bacca con retrogusto amarognolo persistente ed è molto suscettibile all'oidio.
I benefici per la salute si ottengono consumando le bacche di goji derivate dalla varietà di lycium barbarum e non dal lycium chinense il quale peraltro produce una bacca con retrogusto amarognolo persistente ed è molto suscettibile all'oidio.
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