Tutti conoscono a Siracusa Flavia Massara, artista indiscussa e conosciuta in tutto il mondo, il suo distinguo, la lavorazione della carta papiro e i suoi pregiati disegni rigorosamente dipinti a mano, e non in serie o prestampati. Questo ne fa la differenza. La qualità della carta da papiro prodotta nel Siracusano è nettamente la migliore in assoluto, superiore a quella Egiziana. Cenni sulla storia del papiro in Sicilia Diversi Autori, senza averne una precisa documentazione, basandosi su congetture e vaghe notizie sulla presenza della pianta del papiro in Sicilia, scrissero che fu importata dagli Arabi. Ma venendo alla testimonianza di San Gregorio Magno (Roma 540-604) scrisse di una "massa papiriensis" esistente in Palermo che fece supporre che la materia cartacea fosse stata manipolata dalla pianta del papiro siracusano o palermitano. Altra notizia importante è quella nel volume " Archimede e il suo tempo" , di P. Midolo, dov' è scritto: " Il papiro fu importato a Siracusa da famiglie egiziane, ricche, abitanti nelle città di Migdol sita presso il lago Pelusio, che temendo l' invasione turca emigrarono e pervennero in Siracusa, importando la pianta del papiro e la canna da zucchero, che seminarono nei terreni da loro acquistati, cioè sulle rive dell' Anapo e della fonte Ciane, a Tremilia ed a Lumidoro, che quei di Melilli chiamavano Midolo." Queste piante prosperarono fino ad alimentare tanto l' industria della carta quanto la fabbricazione dello zucchero. Ed è storico che sotto Carlo V di Spagna la canna da zucchero, spedita da Siracusa, fu trapiantata nei possedimenti spagnoli d' America. Cosa certa che il Cyperus papyrus, esistente oggi a Siracusa, nonché quello esistito in tutta la Sicilia, come si è visto, fa parte di un gruppo di specie simili variamente classificate dai botanici, ma è considerato specie distinta. Circa il problema dell' origine e della specie dobbiamo ritenere che il problema sia ancora aperto. Chiunque percorrendo il fiume Ciane parla e s' interessa del papiro e della favola della fonte Ciane, soggiogato dalla bellezza del luogo, dal panorama insospettato, dall' acqua limpida e fluente, s' immerge nel mondo della favola e vede la Ninfa Ciane tra i gorghi e le anse. copyright Photo © Prof. Orazio Pistorio Press.Consolato Turchia Sicily