Hanno chiuso il terzo trimestre in crescita del 6,3% le esportazioni dei 19 distretti industriali dell'Emilia-Romagna, a livelli superiori rispetto alla media nazionale. Sono 13 in realtà i distretti che chiudono il trimestre in territorio positivo. E' quanto riferisce l'aggiornamento trimestrale dei monitor nei distretti industriali della nostra regione. A trainare le vendite oltre il confine è stato il settore della meccanica seguito dall'alimentare; bene anche il sistema casa, mentre il registra un calo il comparto moda. Nella meccanica in crescita le macchine per l'imballaggio e i ciclomotori di Bologna, ma frenano le macchine agricole di Modena e Reggio-Emilia. Tutti in positivo invece i distretti dell'alimentare, del sistema casa. Cresce l'export delle piastrelle di Sassuolo, mentre sono in sensibile frenata i mobilifici di Forlì; nella moda segno + per il distretto dell'abbigliamento di Rimini, in calo invece quello di Carpi. Hanno chiuso in territori negativi i poli tecnologici regionali, negativamente influenzati dall'andamento del polo biomedicale di Mirandola, drammaticamente colpito dagli eventi sismici di fine maggio. In crescita invece l'information e il communication technology di Bologna e Modena. Ma la situazione del commercio estero nel complesso è positiva, si contrappone però un quadro del mercato del lavoro più critico nonostante si osservi un calo delle ore di cassa integrazione.