INCIDENTI STRADALI: il Governo sta pensando al ritiro della patente per chi non sia perfettamente sobrio al volante Un forte inasprimento delle regole per chi beve alcol, che punta a bloccare completamente l'automobilista che ha assunto bevande alcoliche. In sostanza, non si potrà più bere alcol se si vorrà guidare un'automobile perché sarà sufficiente un tasso alcolemico anche dello 0,2% per vedersi ritirare la patente. E' quanto prevede una proposta di legge all'esame della Camera e che dovrebbe essere varata entro la fine di gennaio. Lo ha detto il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci. CASERTA, UBRIACO ALLA GUIDA: UN MORTO Guidava in stato di ebbrezza un'Alfa 156 sulla quale viaggiava anche un cittadino moldavo A.V. di 30 anni. Sulla statale Casilina, in prossimità del bivio di Riardo (Caserta), l'Alfa, guidata da un romeno di 36 anni, Vasile Chiminit, da tempo residente a Pietramelara, piccolo comune agricolo del Casertano, è sbandata urtando violentemente contro il muro di cinta di un'abitazione. Nel violento urto il moldavo di 30 anni è rimasto incastrato tra le lamiere della vettura ed è morto, mentre Chiminit è riuscito ad uscire dall'auto e, senza sollecitare i soccorsi, ha raggiunto a piedi la propria abitazione nella quale lo hanno trovato i carabinieri della compagnia di Capua. Vasile è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Il test al quale il romeno è stato sottoposto ha fatto rilevare la presenza dell'alcol superiore a quanto previsto dalla normativa vigente. UBRIACO SU COMITIVA, SALE A DUE IL NUMERO DEI MORTI MILANO - E' morto per complicazioni penumotoraciche all'ospedale San Gerardo di Monza l'uomo di 56 anni di Seveso ricoverato ieri insieme alla moglie di 54 anni a causa delle ferite riportate nell'incidente di Cesano Maderno,a una ventina di chilometri da Milano, che aveva causato un altro morto, Giuseppe Lorenzetto di Seregno, 61 anni, e 26 feriti. Il giovane, Pierre M., 20 anni aveva falciato in via Cavallotti, pochi minuti prima delle 5 con la sua Bmw, una comitiva di gitanti diretti a Montreux in Svizzera per visitare i mercatini di Natale. Il giovane era stato arrestato per omicidio colposo aggravato dal fatto di guidare il stato di ebrezza. La sua auto era piombata come un missile su una comitiva di gitanti che stava salendo a bordo di un pullman per una gita natalizia a Montreux, in Svizzera, e aveva seminato il terrore uccidendo un uomo di 61 anni, Giuseppe Lorenzetto, e ferendo 26 persone, tra cui tre gravi, soprattutto una bambina di sette anni, Gaia Barbieri, operata d'urgenza all'ospedale San Gervaso di Monza per ridurre una vasto ematoma alla testa. Pierre M., impiegato in una agenzia di assicurazioni, e' stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo aggravato dal fatto di guidare in stato di ebbrezza. Nel sangue gli e' stata trovata una quantita' di alcol di poco superiore al limite consentito ma che ha comunque fatto scattare l'arresto per un reato che ora prevede condanne dai tre ai dieci anni. Ai carabinieri di Desio il giovane ha raccontato di aver passato la serata con la fidanzata e una coppia di amici. Poi aveva accompagnato la ragazza a casa e si era fermato a parlare in macchina. Sulla strada del ritorno la tragedia, causata, a suo dire, anche dal fatto che aveva i finestrini della Bmw appannati. Il giovane e' rimasto impietrito al volante, ma i gitanti, una volta prestati i primi soccorsi ai feriti, l'hanno praticamente tirato fuori dall'abitacolo, e solo l'arrivo tempestivo dei carabinieri ha impedito che vi fossero conseguenze. MODENA: TRE INVESTITI SU STRISCE, UN MORTO Un uomo è morto e due persone sono ricoverate, in prognosi riservata, all'ospedale di Baggiovara dopo un investimento sulle strisce pedonali la scorsa notte a Modena. In via Giardini, alle porte di Baggiovara, Silvano Zanni, 50 anni, residente a Casalgrande di Reggio Emilia, stava attraversando assieme alla moglie S.Z. di 46 e a V.V, Rubiera, 41, del luogo. I tre sono stati investiti da una Fiat punto condotta da M.D.A., 21 anni, di Maranello. Le loro condizioni sono apparse subito gravi e Zanni è morto durante il trasporto in ospedale. L'investitore è risultato negativo all'alcoltest.