Agricoltura, Incubo lupi in un alpeggio piemontese
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Intervista del 6 settembre 2012 a Tiziano Aiassa, allevatore di bovini di razza piemontese che già nel 2009 aveva avuto pesanti perdite a causa degli attacchi dei lupi. Non confrontabili, però con quelle di quest'anno. Nei primi giorni di settembre quattro attacchi con morte di un toro da monta, due vacche e due manze gravide. Più una manza e quattro vacche ferite. Un incubo. Giornate perse a chiamare i veterinari e l'elicottero del Soccorso alpino per il recupero delle carcasse. L'ultima vacca morta resta lì perché a causa delle tanti morti per freddo della settimana precedente "i soldi per l'elicottero sono finiti". L'ultima beffa per un allevatore che si è sentito dire da un veterinario che se ha avuto così tanti attacchi è perché non sorveglia bene i suoi animali. In realtà l'alpeggio di Aiassa (Gias Perla) è uno dei meglio gestiti con presenza costante di personale o membri della famiglia. Tiziano nel 2011 ha installato a sue spese un prefabbricato in legno nella stazione intermedia dell'alpeggio dove rimaneva solo un rudere (quella bassa e qualla alta presentano fabbricati in ordine sistemati dal comune di Limone proprietario dell'alpeggio). Per ulteriori informazioni
http://www.ruralpini.it/Fotoracconto09.09.12-Gias-Perla-Limone-Piemonte.htm
Commento
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In risposta al signor Brambilla dico: capirebbe molto di più se fosse un fattore che vive, quindi, grazie agli animali che alleva. e' ovvio che lei svolge un'altra attività. A lei cosa importa che un fattore sia costretto a chiudere l'attività. Quindi, secondo lei, i fattori sono persone arroganti che pretendono di esser padroni del mondo, se cercano di difendere i loro capi di bestiame? E che dire quando interi branchi di lupi si avvicinano a centri abitati? Anche lì c'é arroganza da parte dell'uomo? I commenti deliranti li ha fatti solo lei. Giusy
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Provo profondo ribrezzo per coloro che voglion difendere i lupi a tutti i costi. Il video appena visto col fattore intervistato ci fa ben capire l'enorme perdita economica di queste persone, si pensi solo al costo dell'elicottero che é l'unico mezzo per portar vie i capi uccisi da quelle bestiacce, e non sempre le assicurazioni li coprono. chissà quanti litri di latte persi, quintali di carne! Ma anche il trauma psicologico dei fattori che avevano visto nascere e crescere tutti i capi macellati dai lupacci , che non avrebbero neanche ragione di esistere. Imbecille chi ha dichiarato tale razzaccia specie protetta: Dipendesse da me imporrei"tolleranza zero"! Sparare a vista con fucili che spappolano i lupi! Quali vantaggi trae l'uomo da queste bestie? Spero si arrivi a questa soluzione, e auguro a chiunque difenda i lupi di trovarsene uno davanti, e senza potersi difendere.
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Il lupo sarà anche un bellissimo predatore, tutelato dalle leggi. Ma quando si tratta di dovere monitorare questi esemplari dai danni che provocano non solo alla pastorizia ma agli animali domestici dilaniati (ovviamente di piccola taglia perchè in caso contrario sarebbe il lupo a rimetterci) allora il mio pensiero va a coloro che come il proprietario di questo vitello, rimangono vittime di episodi del genere, i quali inevitabilmente costituiscono un vero e proprio danno affettivo. Se questi predatori non verranno monitorati...prima o poi si scatenerà una vera e propria caccia al lupo.
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ma i veri cani da pastore son già estinti?
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una grave menzogna è autoconvincersi di essere i proprietari delle montagne...dei pascoli...del pianeta!!
lì...siamo noi gli ospiti...e come tali dobbiam accettarne le regole!...affermare il contrario fa semplicemente parte dell'arroganza della razza umana
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su questo...le devo dare ragione...uno dei gravi errori è stato quello di non dare l'esatto numero della popolazione di lupi...e abbandonare a se stesso il progetto lupo!...ma si rassereni...la lobby della caccia spalleggiata da chi ha potere in regione...sta solo aspettando che ci sian un'attacco...o anche un presunto attacco..per poter dare via alla mattanza
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finalmente una risposta equilibrata e costruttiva!
complimenti!!in mezzo a tanti commenti deliranti del tipo "bisogna sterminarli" ecc ...!
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Caro Michele,io apprezzo il lavoro che fai e venendo da una famiglia di allevatori comprendo le problematiche dei pastori.Il fatto è che è pure bello avere di nuovo dei lupi sulle nostre alpi, così martoriate da industria del turismo,strade,asfalto,case,centrali elettriche e via dicendo. E' stato scoperto un modo per tenerli lontani, e cioè riproducendo tramite casse amplificate gli ululati di un fantomatico branco di lupi,tenendo lontano i lupi veri con l'inganno.perché non usare questo metodo?
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Complimenti per i servizi
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non penso si possa imporre un timbro e dire che TUTTI si pavoneggiano, e questo vale per qualsiasi bollo o categoria, poi si sa bene che su internet non si può certo intuire il tono scherzoso o non delle frasi, penso che su questo siamo d'accordo
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Non sei informato. I "lupologi" si sono autodefiniti così da loro per pavoneggiarsi. Sarà pure consentito a chi la pendsa diversamente usare un po' di termini scherzosi. Se mi chiamano ircologo, ircofilo, persino ircomane io non mi offendo anzi ne sono orgoglioso. Ad ognuno il suo.
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non vedo la ragione di sbeffeggiare con così tanti sciocchi aggettivi, tu sei convinto si tratti di menzogne, io no, inoltre il lupo si è sempre stato messo sotto una cattiva luce quindi scusami se sono più dell'idea di pensare: hey magari qui stanno di nuovo esagerando, inoltre non mi timbrare perchè io non l'ho fatto con te e che non te ne freghi niente non credo proprio ma il lupo NON è solo questo che tu mostri qui
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Caro amico i lupisti lupofili lupomani lupologi hanno vissuto per decenni di menzogne. Tanto per cominciare tenendo mascosto il numero dei lupi vero. Che tu sia o meno del branco è affar tuo. Non me ne può fregare di meno. Mi rivolgo alla categoria.
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questa bella frase a chi sarebbe rivolta? perchè di menzogne io proprio non vivo e mi addolora vedere invece come paura e rabbia si divulghino così facilmente grazie proprio a menzogne disinformazione e ignoranza, ma se la frase era rivolta a me allora questo è solo fiato sprecato, perchè vuol dire che ho io a che fare con chi preferisce vivere di menzogne, chiuso di mente, e senza la minima intenzione di mettersi in dubbio e chiedersi: ma stò facendo davvero la cosa giusta? non mi impressioni
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La verità brucia a chi vive di menzogne
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INCUBO LUPO?! basta con terrorismo diavolo!!!
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Se e per necessita sono daccordo devi pero rendere atto che molti portano gli animali in alpeggio solo per prendersi i contributi, fregandosene poi altamente del destino delle bestie tanto anche se crepano riscuotono fior di assicurazioni. Con questo non ce lo con te forse tu sei un onesto allevatore che lo fa per vivere e la cosa sta diventando molto rara.
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anche un allevatore fa il suo mestiere per necessità... e dovrebbe avere il diritto di difendersi, almeno per spaventare il lupo ed indurlo a cacciare animali selvatici anzichè vitelli, pecore, capre...
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pecore????? forse non hai visto bene...
se davvero QUESTI allevatori fossero pieni di soldi potrebbero davvero cercare altre montagne, ma peccato che non sia così. informati sulla vera realtà dell'allevamento tradizionale, che non deve essere confuso con certi speculatori che "tengono bestie" per prendere contributi.
e poi... cercare un altro alpeggio. e questo? lo si abbandona? il corretto utilizzo zootecnico dei pascoli è un FONDAMENTALE PRESIDIO DEL TERRITORIO!
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Gli altri animali presentavano segni eccome ma anche il capo morto probabilmente di infarto aveva graffi e lesioni riscontrate dal veterinario.
Intervista del 6 settembre 2012 a Tiziano Aiassa, allevatore di bovini di razza piemontese che già nel 2009 aveva avuto pesanti perdite a causa degli attacchi dei lupi. Non confrontabili, però con quelle di quest'anno. Nei primi giorni di settembre quattro attacchi con morte di un toro da monta, due vacche e due manze gravide. Più una manza e quattro vacche ferite. Un incubo. Giornate perse a chiamare i veterinari e l'elicottero del Soccorso alpino per il recupero delle carcasse. L'ultima vacca morta resta lì perché a causa delle tanti morti per freddo della settimana precedente "i soldi per l'elicottero sono finiti". L'ultima beffa per un allevatore che si è sentito dire da un veterinario che se ha avuto così tanti attacchi è perché non sorveglia bene i suoi animali. In realtà l'alpeggio di Aiassa (Gias Perla) è uno dei meglio gestiti con presenza costante di personale o membri della famiglia. Tiziano nel 2011 ha installato a sue spese un prefabbricato in legno nella stazione intermedia dell'alpeggio dove rimaneva solo un rudere (quella bassa e qualla alta presentano fabbricati in ordine sistemati dal comune di Limone proprietario dell'alpeggio). Per ulteriori informazioni http://www.ruralpini.it/Fotoracconto09.09.12-Gias-Perla-Limone-Piemonte.htm