La regione del Ladakh, il cui capoluogo è Leh, è racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya, e la sua popolazione, pari a 232.864 abitanti, si suddivide in buddhisti di scuola tibetana, che raggiungono poco più della metà, e musulmani di ramo sciita, con una piccola minoranza di induisti. L'economia si basa sull' agricoltura di sussistenza, con estese coltivazioni di orzo e di albicocche lungo il corso dei fiumi Indo e Zanskar. Nella parte meridionale della regione è possibile incontrare le ultime tribù di pastori nomadi khampa che vivono di allevamento, mentre nella valle di Nubra l' economia si basa sulla coltivazione di albicocche e sull' allevamento del cammello di Battria. Recentemente è anche aumentato il peso economico del commercio di pashmina. Chiuso al turismo fino al 1974, il Ladakh oggi è meta di pellegrinaggi buddhisti, camminatori ed appassionati di rafting, che può essere praticato sull' Indo e lo Zanskar. Leh conta circa diecimila abitanti, ed è famosa per il Palazzo reale, simile a una versione in miniatura del Potala di Lhasa, oltre che per la splendida moschea lignea e per le frequenti visite del XIV Dalai Lama. Altri luoghi interessanti sono i villaggi buddhisti di Lamayuru, Atitse, Bagso, Hemis, famoso per l' imponente monastero omonimo, Alchi, celebre per il locale monastero ospitante meravigliose pitture murali, e Likir, oltre che i villaggi sciiti di Draas e Karghil, al confine con l'Azad Kashmir pakistano. La divisione del Ladakh comprende i distretti di Kargil e quello di Leh. La raggiungono due strade carrozzabili, una dal Kashmir e una ad alta quota porta a Manali nello Stato dell'Himachal Pradesh. Contrariamente al vicino Kashmir, teatro di frequenti attentati terroristici, in Ladakh gli episodi violenti sono molto rari, e buddisti e musulmani convivono, salvo rare eccezioni, in modo pacifico. one