Innesto a gemma su pesco. Consigli: - Più simili sono le specie dell'innesto e del porta-innesti maggiori sono le possibilità di riuscita del lavoro. Si consiglia di innestare pesco su pesco, ciliegio su ciliegio, melo su melo, ecc., possono riuscire pesco su albicocco e viceversa, melo su pero e viceversa, ecc. . - Questo tipo di innesto ha maggiori speranze di riuscita se compiuto nel periodo dal 15 agosto fino al 8 settembre, a meno di stagioni estivo-autunnali anomale. - La gemma da innestare va tagliata dalla pianta prima di fare l'innesto (pochi minuti prima), quindi non servono periodi sotto sabbia umida o cose del genere. Nel caso non si disponesse della pianta che si desidera innestare e la si debba tagliare ore o giorni prima la si può tenere in in un vaso con acqua; chiaramente prima si innesta e meglio è. - Valutare le condizioni meteo. Si preferisce innestare quando è umido (pre o post pioggia) in assenza di vento, che potrebbe rovinare la gemma tagliata. Evitare anche di operare nelle ore calde della giornata, pertanto si prediligono le ore serali; al mattino preferisco evitare non sapendo a che giornata si va incontro. - Si consiglia di innestare dopo qualche giorno da una pioggia abbondante, poiché se si tenta di innestare dopo un lungo periodo di siccità la corteccia tende ad essere restia al sollevarsi dalla parte legnosa, al contrario, dopo la pioggia, la pianta succhierà acqua dal terreno favorendo i nostri intenti. - Per quanto riguarda l'uso di cere per sigillare il taglio, dalla mia piccola esperienza, non servono. Usando camera d'aria (anche se può sembrare un metodo piuttosto grezzo ed economico) la traspirazione della pianta è molto limitata, pertanto, il rischio di seccare la gemma è basso se questa ha voglia di attecchire. Inoltre ho notato che usando cere, se si ricopre anche la gemma, al momento della sua apertura la cera la può spezzare, quindi consiglio di evitarne l'uso. - Ogni pianta predilige un tipo di innesto. Il pesco, a mio avviso, preferisce la modalità illustrata nel video (molto facile da far germogliare). Il castagno invece preferisce lo spacco (tecnica che probabilmente illustrerò la primavera prossima). Altre piante come il pruno, il ciliegio e simili sembrano abbastanza duttili a tal proposito; il noce per esempio sembra apprezzare quello che in dialetto (veneto) chiamiamo "sigolotto" (tecnica che non so se avrò l'occasione di mostrare). Alcune non vogliono affatto l'innesto e riuscire è problematico. Premetto che i consigli dati arrivano puramente dalla mia esperienza di quasi-autodidatta, quindi non so se tutti possano essere d'accordo con quanto scritto. Questo video non ha alcuna pretesa professionale, è stato prodotto puramente per condividere un hobby. Spero sia gradito ai più. P.S.: Dovrò fare un corso di messa fuoco alla sorella-cameraman. Abbiate pazienza.