Agricoltura, Irrigazione mais 2012 con irrigatore OCMIS Variorain Vr7
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
L'evoluzione tecnologica del rotolone nelsuo complesso ha coinvolto tutte le com
ponenti della macchina, con lo scopo principale di ridurre gli investimenti, risparmia
re lavoro, energia e acqua, e nel contempo ottimizzare le produzioni. I risultati ottenuti sono oggi costituiti dalle
migliorate prestazioni distributive delle macchine, dalla diminu
zione dei costi energetici, dalla semplificazione delle operazioni
di manovra durante le fasi di lavoro e da elevatissimi standard di
sicurezza. La recente tecnologia messa in atto dai costruttori ha
riguardato:
l'uniformità distributiva con l'adozione di nuovi irrigatori ad
angolo variabile e con sistemi di regolazione per rendere costante
il movimento dell'irrigatore e/o dell'ala piovana;
la riduzione della manodopera grazie a sistemi idraulici per la
movimentazione della macchina;
la riduzione di surplus irrigui (risparmio idrico) con centraline
elettroniche di gestione e controllo di facile utilizzo e anche dotate
di tecnologia gps;
il risparmio energetico con l'adozione ei nuove turbine a basso
assorbimento;
il rispetto della condizionalità agricola aziendale con la distribu
zione frazionata dei fertilizzanti.
I dispositivi attuali si distinguono per una migliore uniformità
irrigua e riduzione degli impieghi idrici. Il miglioramento del
l'uniformità distributiva rappresenta un traguardo primario per
migliorare le produzioni e per ottimizzare l'impiego idrico: per
questo motivo i costruttori hanno dedicato par
ticolare attenzione alla ricerca sugli irrigatori.
Nel passato, anni '70'80, gli irrigatori monta
ti sui carrelli dei rotoloni, ruotavano con mecca
nismi ad impatto. L'uniformità di questi irriga
tori era valutata con parametri del 7080% e generava evidenti
surplus irrigui concentrando l'irrigazione soprattutto al centro
striscia irrigata.
[ IRRIGATORI INNOVATIVI
Successivamente l'irrigatore a impatto è stato sostituito con irri
gatori a turbina. Questo nuovo irrigatore, anni '90'00, garantisce
standard di distribuzione molto uniformi (8590%), con notevole
riduzione del surplus irriguo (fig. 1)
All'esposizione Eima 2010 sono stati lanciati sul mercato irri
gatori a turbina a velocità variabile con distribuzione e parametri
di uniformità pari al 9598% che eliminano quasi completamente i
surplus irrigui dei modelli precedenti (fig. 1).
Questo ci viene confermato dalla ricerca e dalle numerose
prove in campo eseguite dalla ditta Sime Idromeccanica, azienda
leader nella produzione di irrigatori.
La curva pluviometrica degli irrigatori a impatto degli anni
'80, è rappresentata da una caratteristica forma a campana (fig. 1)
con evidenti surplus irrigui al centro della striscia irrigata, mentre
nel nuovo irrigatore, poiché la velocità di rotazione varia da una
estremità all'altra, la curva pluviometrica si abbassa notevolmen
te con estrema omogeneità e uniformità irrigua della striscia.
Commento
L'evoluzione tecnologica del rotolone nelsuo complesso ha coinvolto tutte le com ponenti della macchina, con lo scopo principale di ridurre gli investimenti, risparmia re lavoro, energia e acqua, e nel contempo ottimizzare le produzioni. I risultati ottenuti sono oggi costituiti dalle migliorate prestazioni distributive delle macchine, dalla diminu zione dei costi energetici, dalla semplificazione delle operazioni di manovra durante le fasi di lavoro e da elevatissimi standard di sicurezza. La recente tecnologia messa in atto dai costruttori ha riguardato: l'uniformità distributiva con l'adozione di nuovi irrigatori ad angolo variabile e con sistemi di regolazione per rendere costante il movimento dell'irrigatore e/o dell'ala piovana; la riduzione della manodopera grazie a sistemi idraulici per la movimentazione della macchina; la riduzione di surplus irrigui (risparmio idrico) con centraline elettroniche di gestione e controllo di facile utilizzo e anche dotate di tecnologia gps; il risparmio energetico con l'adozione ei nuove turbine a basso assorbimento; il rispetto della condizionalità agricola aziendale con la distribu zione frazionata dei fertilizzanti. I dispositivi attuali si distinguono per una migliore uniformità irrigua e riduzione degli impieghi idrici. Il miglioramento del l'uniformità distributiva rappresenta un traguardo primario per migliorare le produzioni e per ottimizzare l'impiego idrico: per questo motivo i costruttori hanno dedicato par ticolare attenzione alla ricerca sugli irrigatori. Nel passato, anni '70'80, gli irrigatori monta ti sui carrelli dei rotoloni, ruotavano con mecca nismi ad impatto. L'uniformità di questi irriga tori era valutata con parametri del 7080% e generava evidenti surplus irrigui concentrando l'irrigazione soprattutto al centro striscia irrigata. [ IRRIGATORI INNOVATIVI Successivamente l'irrigatore a impatto è stato sostituito con irri gatori a turbina. Questo nuovo irrigatore, anni '90'00, garantisce standard di distribuzione molto uniformi (8590%), con notevole riduzione del surplus irriguo (fig. 1) All'esposizione Eima 2010 sono stati lanciati sul mercato irri gatori a turbina a velocità variabile con distribuzione e parametri di uniformità pari al 9598% che eliminano quasi completamente i surplus irrigui dei modelli precedenti (fig. 1). Questo ci viene confermato dalla ricerca e dalle numerose prove in campo eseguite dalla ditta Sime Idromeccanica, azienda leader nella produzione di irrigatori. La curva pluviometrica degli irrigatori a impatto degli anni '80, è rappresentata da una caratteristica forma a campana (fig. 1) con evidenti surplus irrigui al centro della striscia irrigata, mentre nel nuovo irrigatore, poiché la velocità di rotazione varia da una estremità all'altra, la curva pluviometrica si abbassa notevolmen te con estrema omogeneità e uniformità irrigua della striscia.