J. S. Bach: Schafe können sicher weiden Dalla cantata di caccia BWV 208 Opera tutelata e depositata su www.patamu.com con numero licenza 21697 Scritta a Weimar in occasione del compleanno del duca Ernst August di Sassonia, grande amante della caccia, su testo di Salomon Frank. In questa Aria affidata a Pales, divinità minore romana protettrice del bestiame e degli allevatori, la caccia lascia il posto ad un bucolico inno di pace, con evidenti allusioni evangeliche, che rivelano la natura introspettiva del genio bachiano. Il testo recita:”Schafe können sichern weiden, wo ein guter Hirte wacht/ Wo Regenten wohl regieren,/ kann man Ruh’ und Frieden spüren,/ und was Länder glücklich macht.“. Tradotto liberamente:” Le pecore possono pascolare sicure, quando un buon pastore vigila; quando i Signori governano bene, si prova tranquillità e pace, ed è questo che rende i paesi felici”. Preparata per la serata "Bach e dintorni", nel febbraio 2015, a San Paolo, è eseguita da ragazzi della scuola media "Pascoli".