KAKI "ROJO BRILLANTE": LA QUALITA' DAL CAMPO AL POST-RACCOLTA La qualità di un prodotto ortofrutticolo non dipende solo dall'espressione genetica della varietà ma è fortemente influenzata dalle tecniche di produzione. Il metodo di gestione di un frutteto, inteso come l'insieme delle pratiche colturali applicate all'impianto, management del suolo, dell'acqua di irrigazione, della chioma, dei programmi di nutrizione e di difesa dai parassiti, sono decisivi ai fini dei risultati economici dell'azienda frutticola, ma non più importanti degli interventi necessari per gestire i frutti nella fase di post-raccolta. Tra gli innumerevoli aspetti allettanti della varietà di kaki "Rojo Brillante", la durezza della polpa è uno pregio di grande interesse. Le operazioni di movimentazione dei frutti, soprattutto durante le lavorazioni nelle macchine calibratrici, sono fortemente agevolate. Molto importanti, nella fase di post-raccolta, sono gli aspetti legati al trattamento di detannizzazione e alla frigoconservazione. La neutralizzazione dei tannini non è ottenuta per "ammezzimento" (impiego di etilene), come per i normali kaki, ma con l'impiego di Anidride Carbonica in cella, per esposizione dei frutti del "Rojo Brillante" al gas inerte (CO2), per 24 ore a 20 oC. Lo stoccaggio in cella frigo viene eseguita con grande cura a temperature diverse, in relazione alla tempistica dei programmi di distribuzione del prodotto sui mercati. Il video mostra il percorso che compiono i frutti del kaki "Rojo Brillante", dopo la raccolta, dal campo allo stoccaggio in cella frigo.