Buon compleanno Wikivoyage! Asparagus officinalis Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Come leggere il tassobox Asparago Illustration Asparagus officinalis0b.jpg Disegno schematico di una pianta di asparago Classificazione Cronquist Dominio Eukaryota Regno Plantae Divisione Magnoliophyta Classe Liliopsida Sottoclasse Liliidae Ordine Liliales Famiglia Liliaceae Genere Asparagus Specie Asparagus officinalis Classificazione APG Ordine Asparagales Famiglia Asparagaceae Nomenclatura binomiale Asparagus officinalis L., 1753 Nomi comuni Asparago Asparago verde per la vendita a New York (Stati Uniti) File:20120511Spargelernte7.ogv Raccolta di asparagi ad Hockenheim, Germania Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l'intera pianta che i germogli della pianta Asparagus officinalis L. un' angiosperma monocotiledone. L'asparago possiede particolari proprietà diuretiche, viene apprezzato dai buongustai e ha alle spalle una storia millenaria. È una specie dioica che porta cioè fiori maschili e femminili su piante diverse: i frutti (prodotti dalle piante femminili) sono piccole bacche rosse contenenti semi neri. La pianta è dotata di rizomi fusti modificati che crescono sotto terra formando un reticolo; da essi si dipartono i turioni ovvero la parte epigea e commestibile della pianta. Nel caso di coltura forzata il turione si presenta di colore bianco mentre in pieno campo a causa della fotosintesi clorofilliana assume una colorazione verde. Se non vengono raccolti per il consumo dai turioni si dipartono gambi di lunghezza variabile da 1 a 1,5 m; tali gambi vanno raccolti quando ancora essi non hanno raggiunto una dura consistenza. Le foglie (cladòdi) di questa pianta sono minute e riunite in fascetti di 3-6. Diversamente da molte verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell'asparago hanno una maggiore polpa rispetto allo spessore della pelle, risultando quindi più teneri.