Agricoltura, L’impatto della nuova pac sui redditi delle aziende agricole italiane - gli obblighi
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Gli obblighi previsti dalla nuova pac: intervista a Attilio Coletta (Centro Interuniversitario per la contabilità e la Gestione Agraria - Università della Tuscia)
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non ci vogliono le universita' per capire che ci sono tagli economici o difficolta' ad applicare nel concreto normative comunitarie o nazionali a l'agricoltura tutta..... voglio solo dirvi che aveva ragione marcora unico vero ministro del'agricoltura,che aveva a cuore il mondo agricolo italiano.disse a suo tempo"l'agricoltura italiana verra' lasciata allo sbando".sono uno allevatore di vacche da latte lombardo che ha avuto l'idea di trasformare la propria produzione in azienda. sono sinceramente dispiaciuto di aver investito tempo e denaro nel mondo agricolo. non siamo rappresentati da nessuno in europa per quanto riguarda il nostro settore o per lo meno chi ci rappresenta non conosce le molteplici realta' del'agricoltura italiana. ci sono normative comunitarie e non poche , che e' evidente non hanno nulla a che fare con la nostra agricoltura,solo e semplicemente perche i paesi del nord europa cercano di difendere il loro sistema agricolo e noi ci siam fatti sottomettere..........scusate l'italiano sono felicemente solo diplomato , mandiamoci un agricoltore vecchio stampo con la quinta elementare al ministero sono sicuro che ne risolveremo di problemi....buona serata chiedo scusa in anticipo se ho offeso qualcuno, ma spero di essere ancora in un paese libero con liberta' di espressione
Gli obblighi previsti dalla nuova pac: intervista a Attilio Coletta (Centro Interuniversitario per la contabilità e la Gestione Agraria - Università della Tuscia)
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non ci vogliono le universita' per capire che ci sono tagli economici o difficolta' ad applicare nel concreto normative comunitarie o nazionali a l'agricoltura tutta..... voglio solo dirvi che aveva ragione marcora unico vero ministro del'agricoltura,che aveva a cuore il mondo agricolo italiano.disse a suo tempo"l'agricoltura italiana verra' lasciata allo sbando".sono uno allevatore di vacche da latte lombardo che ha avuto l'idea di trasformare la propria produzione in azienda. sono sinceramente dispiaciuto di aver investito tempo e denaro nel mondo agricolo. non siamo rappresentati da nessuno in europa per quanto riguarda il nostro settore o per lo meno chi ci rappresenta non conosce le molteplici realta' del'agricoltura italiana. ci sono normative comunitarie e non poche , che e' evidente non hanno nulla a che fare con la nostra agricoltura,solo e semplicemente perche i paesi del nord europa cercano di difendere il loro sistema agricolo e noi ci siam fatti sottomettere..........scusate l'italiano sono felicemente solo diplomato , mandiamoci un agricoltore vecchio stampo con la quinta elementare al ministero sono sicuro che ne risolveremo di problemi....buona serata chiedo scusa in anticipo se ho offeso qualcuno, ma spero di essere ancora in un paese libero con liberta' di espressione